Nata a Roma il 14 novembre 1945. Né marito né figli. Ho due sorelle, un fratello e un mucchio di nipoti e bisnipoti. Liceo Tasso e Università La Sapienza di Roma.

Laureata nel 1970 con una tesi sulla Cgil. All’Università ho conosciuto la politica e il movimento studentesco, e incontrato per la prima volta il sindacato. Non iscritta a nessun partito, dopo 2 anni di FGCI (1966/67).

Dalla fine del 1970 alla Fiom nazionale. Dal 1974 al 1990 alla FLM prima, poi alla FIOM, di Torino/Piemonte. Nel 1975, con il gruppo dell’Intercategoriale donne cgil cisl uil di Torino, conosco e pratico il femminismo, nel sindacato e alla Casa delle donne.

Organizziamo nel 1983 il primo convegno internazionale su donne e lavoro “Produrre e riprodurre”; nel 1987 costruiamo Sindacato Donna nella CGIL, dopo la rottura tra Confederazioni e la fine dell'intercategoriale donne. La politica per la pace, la incontro a Gerusalemme e nei territori palestinesi occupati, nel 1988, con donne italiane, palestinesi e israeliane (“Donne a Gerusalemme”, Rosenberg&Sellier), dopo una breve esperienza nei campi profughi palestinesi in Libano, in seguito a un appello di Elisabetta Donini.

Nel 1989, eletta nella Segreteria Nazionale della Fiom, torno a Roma, dove seguo il settore Elettrodomestici e successivamente quello dei Cantieri navali.

Dal 1996, responsabile dell’Ufficio internazionale e, successivamente, anche della rivista della Fiom Notizie Internazionali. Contribuisco per la Fiom alla nascita di “Action for Peace” (2001) un progetto di molte associazioni, per organizzare missioni civili in Palestina/Israele; dal 2002 nel Coordinamento Europeo per la Palestina (ECCP).

Per la Fiom partecipo dal 2001 - Genoa Social Forum - al processo del Forum sociale mondiale e del Forum sociale europeo. Dal 2012, “libera dal lavoro”, sono prima volontaria con “Libera” per l'area medio oriente e maghreb-mashreq; poi con la Rete In difesa di (difensori dei diritti umani) dove sono tuttora.

Ho fondato con altre/i e ne sono presidente, l' associazione “Cultura è Libertà, una campagna per la Palestina”. Collaboro con la Società della Cura, convergenza di alcune centinaia di associazioni e gruppi, nel gruppo femminista FemmSdC.