1955
Segretario generale: Agostino Novella
Segretari: Vittorio Foa, Amino Pizzorno
BIOGRAFIA
Agostino Novella (Genova, 14 dicembre 1905 – Roma, 14 settembre 1974) è stato un operaio, sindacalista e politico italiano.
Rimasto orfano in giovane età, per sopperire alle difficoltà economiche seguite alla perdita del padre, entrò nel mondo del lavoro come operaio. Dopo aver aderito al marxismo si iscrisse alla FIOM e partecipò alle proteste sindacali del "biennio rosso" (1919-1920). Segretario dei metalmeccanici di Genova, nel 1924 aderì al Partito Comunista Italiano ma l'avvento del fascismo lo costrinse all'inattività per quasi vent'anni.
Durante la seconda guerra mondiale si trasferì a Roma, dove prese parte alla Resistenza partigiana tra le file delle Brigate Garibaldi. Membro della direzione del PCI, dal 1946 al 1949 fu segretario regionale dei comunisti in Lombardia ma, successivamente, preferì dedicarsi al sindacato: entrato nella segreteria nazionale della CGIL, dal 1951 al 1953 diresse, insieme con Giuseppe Di Vittorio, il dipartimento organizzativo della confederazione.
Nel 1955, a seguito di un arretramento della CGIL nelle elezioni sindacali, tornò alla FIOM. Tuttavia nel 1957, alla morte di Di Vittorio, venne eletto, quasi all'unanimità, segretario nazionale della CGIL, incarico che manterrà per tredici anni. Sotto la sua gestione si realizzò quella "riscossa operaia" che portò il suo sindacato a superare nettamente, come numero di iscritti, la UIL e la CISL. A differenza di molti dei suoi successori, Novella non tentò sempre la strada unitaria e, nel biennio 1968-1969, appoggiò alcuni scioperi anche a costo di raffreddare i rapporti con le altre confederazioni.
Nel 1970 si dimise dalla segreteria (venendo sostituito da Luciano Lama) e tornò ad occuparsi del PCI: fu collaboratore di Enrico Berlinguer ed entrò nella segreteria nazionale del partito.
Fonte: Wikipedia
Agostino Novella, segretario generale Fiom-Cgil
- Fiom-Cgil nazionale
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