L'incontro di ieri con la Selex-ES, ha avuto come oggetto l'andamento aziendale, il premio di risultato e, in relazione agli accordi precedenti, il rinnovo degli ammortizzatori sociali.
Sull'andamento aziendale abbiamo prodotto una informativa specifica vista la mole dei dati e le molte informazioni relative, possiamo dire però che complessivamente l'azienda è in miglioramento sul fatturato, sugli ordini, sulla marginalità e sull'EBITA. Ancora problematica e' la situazione relativa al cash flow e alla qualità, punti sui quali l'azienda ha manifestato l'intenzione di lavorare duramente.
In questo contesto di miglioramento della performance aziendale, l'azienda ha comunicato il raggiungimento del 100% del premio di risultato, pari a 1.500€ fino al 5 livello, 1.800€ per il 5s e il 6°, 2.100€ per il 7 livello. Un dato importante che ripaga in parte i grossi sacrifici fatti dalle lavoratrici e dai lavoratori in questi anni.
Proprio perché l'azienda è in questa fase, sarà fondamentale governare bene il processo di integrazione all'interno di Finmeccanica, sul quale è bene anche dare indicazioni chiare in tempi brevi. Purtroppo questa fase di incertezza sta determinando un clima aziendale che non ci piace, soprattutto in alcune aree del management.
Si è fatto anche l'accordo sul PdR 2015 (in pagamento a luglio 2016 con l'introduzione del parametro EBITA, in sostituzione del rapporto fatturato/ricavi), per coprire economicamente i lavoratori, in attesa che si apra il confronto con Finmeccanica sui cambiamenti strutturali annunciati.
Si è trovata una soluzione anche per i lavoratori delle società incorporate e/o controllate che non avevano precedenti accordi sul PdR con il pagamento di un premio una tantum di 750€, mentre per le controllate con accordi saranno fati incontri specifici.
Sugli ammortizzatori sociali si è convenuto un impegno a prorogare l'accordo di solidarietà per un altro anno con una riduzione delle ore di solidarietà annue da 216 a 152 e la riduzione del numero di lavoratori coinvolti da 9.400 a 6.000. Mentre sulla CIGS la discussione verrà fatta in un apposito incontro al Ministero del Lavoro dove dovranno essere specificati bene i numeri complessivi e le finalità ma soprattutto le modalità di applicazione.
Viste le difficoltà e le criticità pervenute da molti siti, nel prossimo accordo si dovranno prevedere incontri periodici di verifica e governo dell'accordo sulle persone coinvolte, le figure professionali, il lavoro dato all'esterno, il livello di straordinari, etc.
Per questo, viste anche le intenzioni dell'azienda, abbiamo richiamato nel testo condiviso i criteri, le modalità e la copertura economica degli accordi precedenti.
Fiom nazionale
Roma, 24 giugno 2015