Da Avezzano all’Ucraina per portare beni e prodotti di prima necessità alle popolazioni colpite dalla guerra. Roberto Di Francesco, rappresentante sindacale di stabilimento in LFoundry, ha deciso di intraprendere un lungo viaggio verso l’Europa dell’Est insieme alla Cgil nazionale.
La scorsa settimana da Roma ha raggiunto Udine alla guida di un furgone acquistato dalla Cgil per essere donato al sindacato ucraino Fpu. In Friuli Venezia Giulia il mezzo è stato riempito di beni di ogni genere prima di partire alla volta dell’Ucraina. La missione umanitaria, avviata già nei mesi scorsi dall’organizzazione sindacale, ha permesso a Di Francesco di dare il proprio contributo e di vivere un’esperienza che difficilmente dimenticherà.
"La Cgil nazionale ha deciso di inviare in Ucraina beni per la persona e prodotti alimentari», ha raccontato Di Francesco di ritorno dalla missione, "è stato comprato un furgone ed è stato regalato al sindacato ucraino al quale ci siamo appoggiati per la distribuzione dei beni. La Cgil ha consegnato a loro tutto ciò che era stato raccolto e poi i rappresentanti di Fpu hanno provveduto a distribuirlo"
Il viaggio di Di Francesco e dei colleghi della Cgil, tra cui c'era anche Diana Agostinello, responsabile Politiche Internazionali della Cgil di Roma e del Lazio, è coinciso con i sei mesi dall'inizio della guerra tra Ucraina e Russia e con il 39esimo anniversario dell'indipendenza della prima dalla seconda.
"La paura e la preoccupazione c'erano", ha continuato l'rsu di LFoundry, "soprattutto perché quando eravamo in Ucraina suonavano in continuazione le sirene dei bombardamenti. Abbiamo riempito il furgone acquistato dalla Cgil a Udine e poi da lì siamo andati a Budapest. Una volta incontrato il capo missione della Cgil nazionale, Sergio Bazzoli, ci siamo recati insieme verso la frontiera e una volta entrati in Ucraina ci siamo incontrati con i rappresentanti dei sindacati locali. Loro ci hanno accolto con molta gioia e gli abbiamo consegnato sia i beni che avevamo caricato e sia il furgone. Poi siamo tornati indietro in treno fino a Budapest e da lì in areo verso l'Italia. È stata un'esperienza molto suggestiva che difficilmente dimenticherò". (e.b.)
Articolo pubblicato su l quotidiano "Il Centro" del 1° settembre 2022
https://www.ilcentro.it/l-aquila/sindacalista-in-missione-umanitaria-in-ucraina-1.2984187