“Un primo importante risultato è stato ottenuto: il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato per domani mattina alle 8.30 il tavolo su Industria Italiana Autobus.
Rimangono comunque confermati gli scioperi negli stabilimenti di Bologna e di Flumeri (Avellino). I lavoratori hanno anticipato la partenza per essere in presidio sotto al Mise.
Chiederemo a tutte le parti presenti di adempiere agli impegni assunti a partire da ottenere garanzie da Industria italiana Autobus per scongiurare il fallimento ed il pagamento dei salari.
Bisogna passare dalle parole ai fatti: l’obiettivo di domani è che Governo, Invitalia e proprietà, scongiurato il fallimento, raggiungano un’intesa con i sindacati che con un percorso preciso porti alla rioccupazione e reindustrializzazione. La Fiom continua a impegnarsi per trasformare una crisi in una concreta occasione di realizzare il polo pubblico di produzione degli autobus eco e sicuri per il diritto al trasporto dei cittadini”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, Bruno Papignani, segretario generale Fiom Emilia-Romagna e Sergio Scarpa, segretario generale Fiom Avellino.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 9 settembre 2018