Venerdì, 22 Novembre 2024

Tasi/Altec. Proposta dell’azienda su tutti i punti del salario: comunque insufficiente

Nella giornata odierna la direzione aziendale ha incontrato il coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm presso la Uir di Roma, per formalizzare la proposta sul salario, richiesta presente nella piattaforma dell’integrativo unitario Fim-Fiom-Uilm, come da impegni presi nel precedente incontro del 19 giugno scorso.

Nella riunione l'azienda ha formalizzato la proposta su tutti capitoli del salario (Pdr, “Superminimo collettivo non assorbibile” e mancato assorbimento degli aumenti contrattuali). La proposta prevede per il mancato assorbimento, l’erogazione della quota riferita agli aumenti del Ccnl per il solo anno 2023, aumenti del PDR di 150€ per il 2023 al livello C3, ulteriori 150€ per il 2024 e re-stanti 180€ per il 2025, ultimo anno della vigenza dell’integrativo, mentre per il “Superminimo collettivo non assorbibile” l’Azienda ha proposto un aumento di 80€ annui per il 2024 (6,15€ mensili) ai i livelli C3 che andrebbero a sommarsi agli attuali importi (18,46€ mensili) per una cifra complessiva annua nel 2023 di 320€, ai quali si andrebbero ad aggiungere ulteriori 80€ annui nel 2024 (12,30€ mensili) per un importo complessivo annuo nel 2024 di 400€.

Come Fiom-Cgil abbiamo ritenuto la proposta insufficiente e molto lontana dalle richieste presenti nella piattaforma unitaria di Fim-Fiom-Uilm, evidenziando come vi siano risposte di incremento economico solo sull’istituto del Pdr per l’intera vigenza dell’integrativo, decisamente insufficienti come per gli aumenti del “Superminimo collettivo non assorbibile”, mentre sul mancato assorbimento degli aumenti contrattuali ci si è limitati solo all’anno 2023. Per la Fiom-Cgil il mancato assorbimento per la vigenza dell’integrativo è dirimente per il proseguimento della trattativa, come lo è altrettanto acquisire incrementi economici per tutti gli istituti del salario che rispondano alle richieste presenti in piattaforma. Abbiamo inoltre chiesto all’azienda di comprendere se la stessa ha definito un budget complessivo e risorse sufficienti per affrontare l’intera vigenza dell’integrativo.
L'azienda, dopo le considerazioni delle OO.SS. ha dichiarato di voler riflettere su tutti i temi economici trattati nella giornata, proponendo un nuovo incontro la prossima settimana.

Nel prossimo incontro, previsto il 5 luglio, come Fiom-Cgil valuteremo se la proposta cambierà in ragione delle nostre richieste, se ciò non accadesse, a valle delle assemblee nei siti di Tasi e Altec, saranno necessarie delle iniziative di sciopero a partire da quelle già definite per il 7 e 10 luglio prossimo unitariamente da Fim-Fiom-Uilm.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 26 giugno 2023

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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