Venerdì, 22 Novembre 2024

Telespazio. Incentivi più equi per chi si trasferisce

Oggi, 11 maggio c.a., si è tenuto l'incontro presso l'Unione degli Industriali di Roma relativamente alla vertenza di Telespazio.

All'apertura dei lavori l'Azienda, per tutti coloro che volontariamente accettano il trasferimento dalla sede di Napoli a quella di Roma, ha formulato la proposta seguente:

  • una tantum di 20k€, 3 mesi di trasferta forfettaria, abbonamento treno e metro per 12 mesi.

Come Fiom-Cgil abbiamo tenuto a precisare che la proposta è inferiore al trattamento economico offerto nelle altre aziende del gruppo Finmeccanica.

Abbiamo altresì sottolineato che è doveroso trattare sugli aumenti salariali strutturali, affermando che per noi è condizione necessaria per eliminare forti disparità tra i lavoratori e per delineare soluzioni definitive e non temporanee (quando le indennità finiscono, cosa rimane?)

Recuperando la discussione tenuta all'ultimo incontro presso la Regione Campania il giorno 8 maggio c.a., abbiamo precisato che i contatti, avvenuti tra il CIRA e la Telespazio, vertono sia sulla definizione di una nuova sede in Campania, sia su di un accordo inerente progetti da condividere.

A tale proposito, abbiamo sottolineato, come già fatto presso il tavolo istituzionale, l'opportunità per l'azienda di partecipare a progetti di rilevanza nazionale.

Proprio in virtù di quanto detto sopra, abbiamo dichiarato che il tavolo istituzionale resta il tavolo di sintesi dell'intera vertenza e che l'accordo economico deve avere una chiara premessa rispetto alla presenza della Sede e degli investimenti sul territorio Campano, per dare prospettive ai lavoratori che rimarranno presso la nuova sede.

Nel corso dei lavori Telespazio ha chiesto una sospensiva; si è ripresentata formulando la seguente nuova proposta:

  • 25k€ una tantum, 3 mesi di trasferta forfettaria, abbonamento treno e metro per 12 mesi.

Rispetto alla proposta formulata, come Fiom abbiamo ribadito quanto già detto in precedenza e cioè che, oltre ad essere inferiore ad altri trattamenti già riconosciuti nel gruppo, bisogna aggiungere anche misure economiche stabili e non temporanee.

Per questo abbiamo infine comunicato all'Azienda di riflettere sulle nostre richieste che avremmo comunque condiviso con tutti i lavoratori di Napoli.

Per quanto sopra le parti si sono aggiornate alla data del 25 maggio p.v.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 11 maggio 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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