Il giorno 24 settembre 2018 si sono incontrate le OO.SS., il Coordinamento delle RSU e i vertici aziendali Technosky ed Enav. Il responsabile delle risorse umane del gruppo ENAV, ha preliminarmente informato le RSU e le OO.SS. presenti in merito alle recenti variazioni ai vertici di TS che hanno visto la nomina ad amministratore delegato dell’ing. Gasparri e la nomina alla DRU di TS del Dott. Claudio Esposito che in ENAV ricopre il ruolo di responsabile delle relazioni sindacali.
Quest’ultima nomina è stata fatta in modo particolare nell’ottica di portare a compimento il percorso intrapreso di armonizzazione contrattuale per permettere il passaggio al contratto unico trasporto aereo sezione ATM del personale TS, rendendo esplicita quindi la volontà dell’azienda in questo senso.
Sono stati presentati i dati di bilancio dell’esercizio 2017, con tutti gli indicatori in miglioramento, chiuso con un utile anche quest’anno (i dati sono presenti su vari siti istituzionali) e, successivamente, è stato presentato il progetto di evoluzione dell’attività di manutenzione e in particolare la realizzazione di un Technical Operation Center (TOC), nel quale sarà accentrato il monitoraggio di tutti i sistemi nazionali RADAR, NAV, COMUNICAZIONE.
Queste attività saranno gestite da un nuovo centro presso l’ACC di Roma (con possibilità quindi di intervento da remoto) dove sarà possibile monitorare e gestire in tempo reale ogni inefficienza, intervenendo direttamente ove possibile o tramite le TOC locali (sale regia), o tramite richiesta di intervento di specifiche squadre di specialisti già presenti nei vari centri operativi, che avranno proprie aree geografiche di competenza.
Il progetto TOC prevede la creazione di tre aree di H24 per la gestione oltre ad alcune figure specialistiche per un totale di circa 40/45 persone, si prevede che partirà per la fine del 2019 e comprende un piano di formazione specifica per tutto il personale interessato. Le squadre di specialisti saranno organizzate come da profili ATSEP con competenza singolarmente sui domini sorveglianza, navigazione, comunicazione e data-processing. Secondo l’azienda tale progetto non comporterà ne riduzioni di organico ne trasferimenti di personale, le uniche attività che subiranno ridimensionamenti nei prossimi due mesi sono il sito di Settepani e di monte Erice a completamento di progetti iniziati gli scorsi anni (verrà aperto un confronto a breve su questo tema).
Considerata poi la volontà dell’azienda di procedere e arrivare alla conclusione dell’armonizzazione dei contratti di lavoro si è deciso un calendario di incontri che inizierà il giorno 4 ottobre e proseguirà per i seguenti giovedì del mese partendo dal lavoro fatto nel 2017 e interrotto a dicembre, con l’intento di risolvere i problemi che non hanno finora consentito la chiusura dell’accordo.
Infine l’azienda ha voluto precisare, rispondendo ad una specifica domanda, che non c’è nessuna volontà dell’azienda di internalizzare il personale Techno Sky ma anzi c’è la volontà di avere aziende con Compiti Specifici all’interno di un Gruppo solido e contrattualmente omogeneo.
Come Fiom-Cgil e Coordinamento delle RSU abbiamo apprezzato la disponibilità dell’azienda nel riaprire la trattativa sull’armonizzazione, un fatto positivo dopo l’incredibile interruzione dello scorso anno. Abbiamo però segnalato tutti i problemi che debbono essere risolti ed in particolare oltre all’armonizzazione, la questione del premio di risultato (penalizzazione che riteniamo non corretta), i lavoratori dell’ex Consorzio SICTA (utile rivedere quanto fatto finora dall’azienda e provare a riportare i lavoratori a Napoli), le questioni relative alla sicurezza (i nostri RLS pur in presenza di passi avanti fatti dall’azienda non hanno ancora ritirato le dimissioni), tutti gli aspetti relativi all’organizzazione del lavoro (orari, assunzioni, etc.) ed infine il corretto inquadramento di alcuni lavoratori (a partire dal global services ma non solo).
Il calendario di incontri fissato è stato integrato quindi sulla base della nostra richiesta aggiungendo in ogni data prevista uno degli argomenti non risolti con l’azienda (si partirà il 4 p.v. con armonizzazione e PdR). Un tavolo a parte sarà invece quello relativo al progetto TOC e a tutti i cambiamenti organizzativi che il gruppo sta mettendo in pratica al fine di valutarne l’impatto sui lavoratori ed evitare soluzioni non gradite.
Come Fiom-Cgil riteniamo utile l’incontro svolto e importanti le aperture dell’azienda ma non possiamo dimenticare che è la terza volta che si riparte per una trattativa che a nostro giudizio doveva essere conclusa da tempo. Male invece la risposta sull’internalizzazione, tema sul quale dovremo continuare la battaglia.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 26 settembre 2018