Nella giornata di venerdì 1° luglio si sono incontrate a Torino la Direzione Hr di Avio Aero e il Coordinamento Fim-Fiom-Uilm per confrontarsi su come gestire la fase transitoria del PDR dell'anno in corso.
Durante la discussione è emersa la volontà reciproca di prorogare l'attuale sistema del PDR previsto nell'ultimo integrativo, visti i positivi risultati dell'anno scorso, tuttavia il sindacato ha richiesto un riconoscimento economico aggiuntivo, a fronte del miglioramento dei volumi e della forte inflazione che sta erodendo il potere d'acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori.
In tal senso si è definito un’ulteriore indicatore aggiuntivo relativo alle difettosità di prodotto
(I-MRB), del valore complessivo di 300€, per gli stabilimenti produttivi di Rivalta, Borgaretto, Pomigliano e Brindisi, mentre per gli altri stabilimenti l'importo sarà calcolato sulla media dei risultati dei 4 siti sopracitati.
Crediamo come Fiom-Cgil che questo sia un parziale ma significativo risultato, che non risolve di certo il problema del carovita legato agli aumenti che l'inflazione sta producendo su tutti i beni di consumo, ma che indica quale dovrà essere il principale tema per il rinnovo dell'integrativo in Avio Aero: gli aumenti salariali.
In questa logica come Fiom-Cgil abbiamo dichiarato al tavolo che non è più rinviabile la ripresa della trattativa dell'integrativo, assumendoci l'impegno, dopo un confronto con le nostre Rsu e le strutture territoriali, di costruire insieme a Fim e Uilm una piattaforma sindacale, che dopo la presentazione e la validazione da parte dei lavoratori nelle assemblee, venga inviata all'azienda per un rapido avvio della negoziazione.
Questo riteniamo sia l’obbiettivo primario per la Fiom-Cgil per rispondere alle sempre maggiori richieste dei lavoratori rispetto alle loro difficoltà quotidiane.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 4 luglio 2022