Il 12 dicembre 2017 verrà convocata dopo lunga attesa, non per volontà della nostra Organizzazione, la commissione welfare e successivamente il Comitato Avio, con il compito di valutare i tempi e le modalità dell'armonizzazione dei trattamenti attualmente presenti in materia di polizze sanitarie con quelli del fondo MètaSalute previsti dal CCNL.
L'armonizzazione dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2017 così come viene indicato dal CCNL, sarà oggetto di confronto tra la Direzione aziendale Avio Aero e la Commissione welfare composta dalle Segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm e le RSU nominate dalle stesse, ma per la Fiom-Cgil non potrà che passare attraverso un nuovo accordo tra le Parti, che ad oggi non riteniamo ne scontato ne prossimo.
Avremmo ritenuto opportuno fare le valutazione a valle della riunione del 12 dicembre e del confronto all'interno del Comitato Avio, ma per maggior chiarezza nei confronti dei Lavoratori pensiamo sia meglio precisare la nostra posizione e alcuni punti prima dell'incontro:
- Come Fiom-Cgil anche noi riteniamo utile e preferibile un solo Fondo con le stesse prestazioni per tutti i lavoratori Avio Aero e contrattato a livello nazionale come MètaSalute, ma senza rinunciare per questo alle quote economiche contrattate negli integrativi precedenti;
- Non chiederemo all'azienda un saldo economico maggiore, ma la sintesi tra le prestazioni fornite e i pacchetti aggiuntivi al piano base previsto dal CCNL;
- Crediamo che suggerire disdette di massa per gli iscritti a Generali, serva esclusivamente a far dire all'azienda il 12 dicembre che essendo il numero delle adesioni rimaste molto basso si passera tutti a MètaSalute con il pacchetto base di 156€ (quota minima prevista dal CCNL), con il risultato di assorbire la contrattazione aziendale pregressa;
- Dire che MètaSalute è gratuita e la paga interamente l'Azienda è si vero, ma andrebbe aggiunto che prima dell'entrata in vigore l'azienda già versava una quota non molto distante. Ecco come Fiom vorremmo discutere come ridistribuiamo quella quota armonizzandola con i trattamenti previsti dal CCNL.
Inoltre è bene ricordare a tutti che il CCNL è stato firmato unitariamente da Fim-Fiom-Uilm e approvato attraverso il voto delle Lavoratrici e dei Lavoratori. Attribuirsi paternità presunte da parte di qualcuno non aiuta nel confronto complicato che avremo prossimamente con l'Azienda.
Infine come Fiom-Cgil riteniamo dopo l'incontro del 12 dicembre che siano necessarie assemblee in tutti i luoghi di lavoro per fare chiarezza sulle varie posizioni assunte dalle Parti al tavolo di trattativa.
Fiom-Cgil Nazionale
Roma, 15 novembre 2017