La Fiom-Cgil apprende con stupore le dichiarazioni del comunicato stampa uscito ieri da parte di Alenia Aermacchi, nel quale viene evidenziata una scarsa partecipazione allo sciopero indetto dalla sola Fiom nello stabilimento di Caselle.
Nei reparti produttivi l'adesione ha visto la quasi totalità della partecipazione dei lavoratori, provato oggettivamente dal fatto, che importanti attività che dovevano essere svolte in quella giornata, o non sono state effettuate o sono state effettuate parzialmente, come le prove di volo dell'EFA già programmate.
Inoltre ampi settori di lavoratori, dove le adesioni storicamente non sono mai state elevate, come quelli impiegatizi, hanno visto una partecipazione alte con punte straordinarie.
Infine prove fotografiche inconfutabili dimostrano come il corteo interno ha assunto dimensioni imponenti che da tempo non si vedevano a Caselle.
Capiamo che gli scioperi sono sempre un problema per le aziende quando si subiscono con queste dimensioni, ma banalizzare una grande iniziativa con percentuali così basse, crediamo serva ad infastidire ulteriormente i lavoratori , più di quanto possa essere utile per la pur legittima propaganda esterna.
Addirittura minacciando l'esclusione della Fiom al tavolo, mentre stamane la trattativa è normalmente riprese a ranghi completi.
Ufficio stampa Fiom-Cgil Torino