A seguito della comunicazione pervenuta ieri 31/03/2020, in tarda serata, da parte dell’azienda in cui si informava i lavoratori del mancato pagamento dello stipendio e la dichiarazione della stessa di una nuova programmazione e ulteriore slittamento del pagamento dello stipendio di febbraio 2020 a fine aprile è inaccettabile, nei modi e nei tempi.
L’azienda ha già nel mese di marzo aperto una cassa integrazione Covid19 pur facente parte delle attività essenziali e quindi operando, anche se in sicurezza, ma a pieno regime in un momento così delicato per tutto il paese e quindi anche dei propri dipendenti e delle loro famiglie.
La mancanza del pagamento dello stipendio e lo slittamento ulteriore dello stesso lo riteniamo una mancanza di correttezza e rispetto che l’azienda ha nei confronti dei lavoratori oggi ancor più del passato.
Per tanto Fiom Fim Uilm nazionali dichiarano per la giornata di domani 2 aprile 2020 2 ore di sciopero da tenersi prevalentemente alla fine turno di lavoro.
Ulteriori e diverse modalità saranno a disposizione delle Rsu di cantiere.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 2 aprile 2020