L'incontro di oggi in Prefettura non ha portato nessun risultato, anzi per la rigidità dell'azienda potrebbe anche essere l'ultimo effettuato con l'ausilio della Prefettura.
L'azienda con ostinazione ha ribadito tre chiusure:
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non vuole discutere di un incentivo più alto che permetta ai lavoratori di affrontare con più prospettive il futuro da disoccupati lontani dalla pensione;
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non vuole affrontare con gli strumenti adeguati previsti dalla nostra legislazione, il temporaneo periodo per definire la ricollocazione interna o esterna di un numero non certo ampio di persone;
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non vuole dare garanzie a chi sta attualmente lavorando in Nokia SN sulla loro permanenza futura.
Tre chiusure che impediscono di proseguire gli incontri in Prefettura.
Anche di fronte alla proposta delle Istituzioni presenti all'incontro, di proseguire la discussione con un tavolo di trattativa che vedesse coinvolti a vari livelli solo azienda e sindacati, la Direzione ha risposto che qualora partecipasse al tavolo non modificherà le tre chiusure già esposte. Di fatto una completa indisponibilità a trovare soluzioni.
Martedì 4 novembre si effettuerà, presso la sala consigliare del Comune di Cassina Dè Pecchi, l'assemblea per valutare l'incontro e decidere come comportarci. Potrebbe essere inevitabile ancora una volta la nostra esposizione ai cancelli dell'azienda già dal giorno dopo.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
RSU NSN
Roma, 4 novembre 2014