Si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del dottor Castano, l’incontro tra le Rappresentanze e le Organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm e la Direzione di Italtel nelle persone dell’ingegner Pileri e del dottor Sacchi.
Nel corso dell’incontro la Direzione aziendale ha presentato l’andamento economico del primo semestre 2017, ha fornito ulteriori informazioni sul piano di riorganizzazione e sul ricorso alla solidarietà, ha esposto l’evoluzione dell’acquisizione da parte di Exprivia e infine ha dato evidenza degli sviluppi dei “contratti di programma” con lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico e le regioni Lombardia e Sicilia.
Nel primo semestre 2017 Italtel sta registrando un consistente aumento del fatturato e del margine grazie a una ripresa degli investimenti da parte di TIM e all’entrata a regime delle attività con “Open Fiber”, proprio su quest’ultima attività e in particolare nell’area romana sono state realizzate una ventina di assunzioni di ingegneri civili, in gran parte neolaureati. Altre sette assunzioni sono state realizzate da Italtel per la sostituzione parziale del turnover. Le altre uscite pari a 20 persone hanno invece dato luogo ad altrettante riduzioni di ricorso al contratto di solidarietà dal 35% al 13%.
Per quanto riguarda l’operazione con Exprivia, l’ing. Pileri ne ha confermato l’importanza e in grandi linee le modalità, ha però precisato che contano di sottoscrivere l’accordo definitivo e vincolante entro luglio, cui seguiranno una nuova asseverazione del piano. Tra settembre e ottobre quindi Exprivia assumerà il controllo di Italtel e sarà nominato il nuovo CdA. Comunque per almeno un triennio dall'acquisizione Exprivia e Italtel manterranno la propria autonomia.
Per quanto riguarda il piano di riorganizzazione, la Direzione di Italtel ha spiegato che fino ad oggi sono uscite dalla società 31 persone e altrettante hanno già sottoscritto o comunque stanno in una fase avanzata di discussione e che quindi i potenziali esuberi si sono ridotti a 150.
A questo proposito - hanno aggiunto - i due contratti di programma di cui è attesa per settembre/ottobre la definitiva approvazione, uno MiSE + Lombardia e l’altro MiSE + Sicilia, se attuati nella loro massima potenzialità potrebbero saturare circa due terzi degli esuberi, mentre eventuali decurtazioni potrebbero comportare minori effetti in termini di riduzione degli esuberi.
Un ulteriore contributo alla riduzione degli esuberi – ha dichiarato l’ing. Pileri – potrebbe venire dal contributo di Exprivia che ha esigenza di assunzioni, in particolare nell’area software, e quindi l’Italtel ha ritenuto di proporre a circa 30 lavoratori di sottoporre il proprio CV a Exprivia che anche con il ricorso a un piano di riqualificazione avrebbe potuto formulare un’offerta di lavoro.
A questo proposito, le Organizzazioni sindacali hanno spiegato che – aldilà del fatto che mentre a Milano sono stati forniti i CV e svolti i colloqui, mentre a Palermo questo non è avvenuto – la Direzione ha sbagliato a non coinvolgere le Organizzazioni sindacali anche al fine di chiarire con un accordo con Exprivia una serie di questioni che legittimamente, anche alla luce di vicende simili nel passato, i lavoratori interessati pongono:
- la scelta di accettare l’offerta di Exprivia deve essere una decisione volontaria del singolo interessato;
- all’interessato va individuata la forma per garantirgli il mantenimento dei trattamenti economici e normativi acquisiti, anche per quanto riguarda l'esclusione dall’applicazione del “job act”;
- vanno previste garanzie occupazionali per i lavoratori e le lavoratrici.
Per definire questi trattamenti – sempre nel rispetto della volontarietà dell’interessato – le Parti si sono date appuntamento per il 28 luglio, ore 10,00 presso il MiSE.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Le Rsu Italtel
Roma, 13 luglio 2017