Venerdì, 22 Novembre 2024

Italtel: due per ora i soggetti industriali interessati all'azionariato, nuovo incontro a gennaio

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Giovedì 12 novembre si è svolto presso il MiSE l’incontro con l’Azienda sul nuovo assetto societario di Italtel. Gli scenari sono in continua evoluzione, in questo momento ci sono due nuovi soggetti industriali italiani interessati, coinvolti nelle trattative, per l’ingresso nell’azionariato. In questo momento però non c’è ancora nessuna offerta impegnativa, ma le trattative sono in stato avanzato. A gennaio il prossimo appuntamento al MiSE.

Dei fondi finanziari precedentemente coinvolti, uno si è ritirato e l’altro è rimasto.

L’advisor riconfermato è JP Morgan.

Ricordiamo a tutti che:

i nodi fondamentali rimangono il debito, l’azionariato, il futuro di Italtel; la situazione rimane complessa.

Gli Azionisti, detentori di strumenti partecipativi da marzo 2013, attraverso il rifinanziamento del debito, (64% banche e 3% Telecom), hanno deciso da tempo di ricercare nuovi partner per Italtel, in sostanza di uscire “dall’azionariato”.

Ricordiamo che i detentori di titoli finanziari partecipativi, pur non essendo formalmente azionisti, in pratica detengono il controllo di Italtel SpA. Il prossimo rifinanziamento del debito è previsto che avverrà a metà del 2017.

Inoltre, a settembre di quest’anno la situazione di Italtel appare leggermente migliore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il ricavo di primo margine è in crescita del +12%, ma sono sotto il Budget 2015, siamo però quasi in linea col budget 2015 per la marginalità. Sono diminuite le spese esterne ed è migliorata l’ebitda ma anche qui al di sotto del budget 2015.

Però sarà, come sempre, determinante la situazione dell’ultimo trimestre dell’anno per capire il vero andamento dell’Azienda.

Quella presentataci è una situazione dove Italtel sta andando bene, recupera. In alcuni segmenti in cui opera Italtel (Olo, Emea, Public Sector, Enterprise, Telecom Italia) si è in crescita rispetto al budget; solo in Latam le cose non vanno benissimo, ma questo dato è legato soprattutto ad una particolare situazione economica dell’Argentina e in Colombia siamo in ritardo.

Sui prodotti proprietari le vendite sono calate in modo sensibile….

Anche in questa sede, abbiamo sollecitato il Governo a sciogliere il nodo della deroga sull’utilizzo del Cds. Ma abbiamo chiesto anche all’Azienda di chiedere ai dirigenti un contributo, una partecipazione economica sui Cds e di prendere atto che non esistono più persone intoccabili in Italtel.

L’incontro sui Cds proseguirà il 16 che il 20 novembre. Dopo il 16 novembre si terranno le assemblee per informare i lavoratori e decidere poi tutti assieme.

 

 

Coordinamento nazionale Rsu Italtel

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 19 novembre 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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