Sabato, 22 Febbraio 2025

Italtel. Fuori dal concordato ora serve il rilancio

Nel pomeriggio del 6 febbraio, così come previsto dagli accordi, si sono incontrati il coordinamento nazionale e il gruppo dirigente di Italtel per effettuare i monitoraggio dell'ammortizzatore sociale in essere.

Gli impatti medi nei mesi dell'anno 2024 sono i seguenti:
- 98 unità 13% di sospensione media (percentuale massima prevista dall'accordo30%);
- 45 unità 54% di sospensione media (percentuale massima prevista dall'accordo 85%).

Sono stati definiti e sono in parte partiti i corsi di formazione per la riqualificazione e dei piani formativi utili al recupero del personale attualmente interessato dalla solidarietà.
Il sindacato infatti ha espresso insoddisfazione circa il percorso di riqualificazione che ancora non recupera personale impattato dalla Cds all’85%.

Nella riunione la delegazione sindacale ha espresso la necessità di aprire un confronto con l'azienda anche circa le recenti vicissitudini che hanno riguardato Italtel , anche a seguito del mancato cloosing annunciato da Digital Value nel mese di luglio e poi saltato.

Italtel torna a essere un'azienda in bonis, visto che nel mese di dicembre 2024 ha concluso il percorso di pagamenti previsti dal piano concordatario.

Nonostante questo il 2024 per il gruppo Italtel è stato un anno difficile anche fuori dall'Italia.

La delegazione sindacale ha comunque espresso forte preoccupazione circa il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici della società e si attiverà a richiedere un incontro in merito non appena si insedierà il nuovo AD vista la imminente uscita dell'attuale AD Benedetto di Salvo.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 11 febbraio 2025

Attachments:
FileFile size
Download this file (ITALTEL comunit 11.2.2025.pdf)Italtel. Fuori dal concordato ora serve il rilancio43 kB

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

Iscrizione Newsletter

Ho letto e accetto Termini e condizioni d'uso e Informativa sulla privacy

Search