Martedì, 19 Novembre 2024

Italtel. Arriva Digital Value, quale futuro per Italtel?

Negli ultimi giorni di luglio abbiamo appreso tramite un comunicato stampa di Digital Value, azienda costituita nel 2018, quotata in borsa ed ormai affermata nel mercato dell'IT, che ha proceduto ad un'offerta vincolante per acquisire Italtel dal fondo Nexitalia che era subentrato nell'aprile scorso nel concordato PSC.

La stessa PSC assieme al fondo Clessidra, detenevano il pacchetto azionario di Italtel.
Il 1° agosto le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm, unitamente al coordinamento nazionale, avevano provveduto ad inviare una richiesta urgente d'incontro alla direzione aziendale. Nel pomeriggio del 6 settembre si è tenuto l'incontro.

L'azienda ha riferito alle OO.SS. di essere venuta a conoscenza di questa operazione solo poche ore prima che la stessa divenisse ufficiale, dichiarazione questa, che ci ha lasciato perplessi dal momento che lo stesso Presidente di Italtel fa parte anche del gruppo dirigente di Nexitalia e l'offerta vincolante per l'acquisizione è condizionata sia dall'esito della Golden Power sulla quale il Governo non si è ancora espresso sia ad un finanziamento che è stato richiesto da Digital Value ad un pool di Banche.

Circa questo ultimo punto l'azienda riporta alla delegazione sindacale il contenuto del comunicato stampa del "Sole 24ore" dello stesso giorno dell'incontro dove Digital Value ha ottenuto un finanziamento di 90 milioni che saranno versati al Cloosing previsto entro la fine di novembre, termine in cui scade l'offerta, mentre il saldo dell'operazione di 30 milioni sarà versato a giugno ‘25 per un'operazione complessiva che ammonta a 120 milioni di euro per l'acquisizione completa di Italtel.

L'operazione di finanziamento, di acquisto di Italtel è sottoposta a garanzia per la quale Digital Value offre Italtel che si troverà ancora una volta ad essere un soggetto passivo a fronte di operazioni di acquisizioni fatte da altre società ed il piano di rientro del finanziamento sarà ripartito in sette anni. Italtel ha dichiarato che a causa del rapido susseguirsi degli eventi in questo momento la società non è in grado di fornire ulteriori informazioni e a partire già dalle prossime settimane le direzioni aziendali di Italtel e Digital Value inizieranno i primi confronti circa il futuro.

Il comunicato sull'acquisizione era già noto a tutti, ma gli approfondimenti sulla ricaduta del finanziamento ricevuto da Digital Value, sulla futura gestione economico finanziaria di Italtel e le garanzie che l’acquirente ha messo in campo ad oggi non sono note nemmeno ad Italtel stessa.

Le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato il fondo Nextalia per l’apertura di una procedura di cessione di altre società nel mese luglio in merito alle quali Fim, Fiom e Uilm ritengono opportuno fare ulteriori approfondimenti cosi come è necessario ed urgente che continui il confronto e ci sia un aggiornamento serrato su tutta la vicenda Italtel.
Fim, Fiom e Uilm ed i lavoratori e le lavoratrici di Italtel potranno considerare l'arrivo di un nuovo socio come ad un'opportunità se sarà fatta chiarezza circa il futuro di Italtel in Italia ed all'estero perciò è fondamentale che la società mantenga gli impegni presi con le parti sociali e presenti entro la fine dell’autunno il nuovo piano industriale, si regga su nuovi investimenti e sbocchi di mercato e saturi finalmente la forza lavoro e tenga pure in considerazione che ci sono persone che svolgono attività per Italtel in altre società.

A fine 2024 Italtel terminerà di onorare i debiti previsti dal piano concordatario soprattutto grazie allo sforzo ed ai sacrifici che hanno fatto in questi anni i lavoratori e le lavoratrici.
Le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici hanno impedito la completa deriva della società anche nei momenti più bui della storia di Italtel. Ora è arrivato il momento che sia restituito alle persone il giusto merito e le garanzie necessarie a poter continuare a lavorare in Italtel con una serenità finalmente ritrovata dopo anni di preoccupazioni e turbamenti che ad oggi ancora permangono.

Il tavolo si aggiorna alla fine del mese di settembre continuando il confronto a partire dal monitoraggio dell'attuale CDS ed al percorso formativo necessario per inserire al lavoro le persone oggi considerate dall'azienda in esubero.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 9 settembre 2024

Tags:

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

Iscrizione Newsletter

Ho letto e accetto Termini e condizioni d'uso e Informativa sulla privacy