In data odierna si è riunito a Caserta il coordinamento nazionale Jabil congiuntamente alle strutture nazionali, territoriali e la Rsu.
La discussione si è articolata in merito alla drammatica situazione che stanno vivendo le lavoratrici e i lavoratori della Jabil di Marcianise con l’avvio della procedura di licenziamenti collettivi per 350 dipendenti che dovrebbe ultimarsi a partire dal 23 marzo prossimo.
Il Coordinamento esprime tutto il suo disappunto sull’atteggiamento assunto ultimamente dall’azienda teso ad inasprire le relazioni sindacali e a creare forti tensioni tra i lavoratori.
Il Coordinamento, inoltre, condanna la recente scelta unilaterale attuata dal management per quanto riguarda la gestione discriminatoria della cassa integrazione straordinaria.
Le Organizzazioni sindacali chiedono urgentemente informazioni sull’incontro tenutosi il 25 febbraio 2020 presso il MISE con alcune aziende impegnate nei progetti di reindustrializzazione ed eventuali nuove proposte sopraggiunte.
Auspichiamo da parte di Jabil azioni industriali atte a salvaguardare i livelli occupazionali e lo stabilimento di Marcianise.
Tutte le Organizzazioni sindacali si sono attivate per una rapida convocazione al MiSE e a verificare la possibilità, al ministero del Lavoro, che il decreto “Mille proroghe” appena approvato possa consentire a Jabil di chiedere l’utilizzo della cassa integrazione per scongiurare i licenziamenti e permettere la realizzazione dei progetti già presentati e visionati da Invitalia.
Il Coordinamento proclama 8 ore di sciopero a partire da lunedì 2 marzo 2020 su tutti e tre i turni e decide di intraprendere tutte le iniziative utili al coinvolgimento delle istituzioni nazionali, regionali e territoriali.
Caserta, 28 febbraio 2020