Il 28 ottobre si è tenuto, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il primo incontro di verifica dell'accordo sottoscritto prima dell'estate con la Ericsson e la Jabil Circuit Caserta.
I rappresentanti dell'azienda, dopo averci aggiornato rispetto ad alcune modifiche organizzative avvenute nel sito, hanno parlato dei volumi produttivi previsti il prossimo anno:
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Si conferma che i prodotti che nel 2016 termineranno il loro ciclo di vita sono i MSPP e Multihaul (MHL). Andranno avanti orientativamente fino ad agosto.
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I filtri a radio frequenza, frutto di un accordo fatto con Ericsson, in un primo momento riguardavano soltanto un codice; in questi giorni si sta lavorando anche all'internalizzazione di un secondo codice il quale ha il beneficio di stabilizzare i volumi produttivi, qualora i volumi del primo codice dovessero diminuire.
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SPO: l'internalizzazione di tutto il catalogo dei prodotti, era una delle questioni fondamentali ottenuta con l'accordo sottoscritto al MISE. Fino a fine anno si procederà con l'internalizzazione dei restanti codici e parallelamente si è cominciata una prima fase produttiva (Start-Up). Gli attuali forecast (le previsioni di vendita) evidenziano però una diminuzione dei volumi rispetto a quanto previsto, probabilmente perchè, in virtù dello (Start-Up) sopra descritto, almeno in questa prima fase Ericsson sta continuando a comprare il prodotto SPO da Plexus in Malesia. Alla fine del periodo di prova, Ericsson dovrà necessariamente acquistare questi prodotti da JCC. Comunque da gennaio l'attività impegnerà circa quaranta risorse.
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Repair: il Repair a Marcianise era considerato una punta di diamante. L'azienda ha informato le OO.SS. che è previsto un calo di attività, dovuta, per Ericsson, a una congiuntura di mercato sfavorevole.
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La JCC ha dichiarato che Ericsson ha confermato il rispetto degli impegni sui volumi previsti dall'accordo. Ad oggi, però, non è chiaro come Ericsson impiegherà con le proprie attività il numero di risorse previsto.
Fim, Fiom e Uilm hanno contestato il fatto che il Repair, un reparto strategico su cui puntare, al momento non sembra assicurare l'attività che era prevista. Quest'attività deve essere mantenuta a tutti i costi perché questo business in passato ha garantito il fatturato dello stabilimento. E' molto strano che ci sia proprio oggi una congiuntura sfavorevole. Per quanto riguarda lo SPO Ericsson deve mantenere gli impegni e acquistare tutti i prodotti dalla Jabil. La Jabil ha dichiarato che per quanto li riguarda non c'è comunque nessun segnale che lasci presagire un disimpegno da parte di Ericsson.
Nella seconda parte dell'incontro Fim Fiom e Uilm hanno incalzato la Jabil per capire, oltre ai volumi da parte di Ericsson, quali altri volumi di attività produttiva porterà per garantire la saturazione dello stabilimento di Marcianise. La Jabil ha dichiarato che in queste settimane è in corso un'attività commerciare che ha portato alcuni potenziali clienti a visitare lo stabilimento; al momento però non è stato sottoscritto ancora alcun accordo commerciale nuovo.
Fim Fiom e Uilm si sono dichiarate insoddisfatte dell'incontro che non ha sciolto i dubbi rispetto ai volumi di attività. Hanno quindi chiesto al Ministero di intervenire immediatamente su Ericsson affinchè vengano garantiti i volumi previsti dagli accordi. E' inoltre necessario avere visibilità, al più presto, dei volumi che la Jabil si era impegnata a portare. Le parti si sono riaggiornate per un nuovo incontro al Mise che si svolgerà il 28 gennaio. Per quel giorno l'azienda dovrà fornire alle OO.SS. informazioni più puntuali sul futuro dell'azienda e dei lavoratori.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 2 novembre 2015