Lunedì 5 giugno si è tenuto in Assolombarda un incontro tra il Coordinamento sindacale ALU, Fim, Fiom, Uilm e la direzione aziendale per affrontare l’applicazione delle novità normative previste dal nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici, in particolare la sanità integrativa e i flexible benefits.
Sulla sanità integrativa, il CCNL prevede che i lavoratori che non hanno nessuna forma di sanità integrativa siano iscritti da ottobre 2017 a MetaSalute (salvo rinuncia individuale), con un contributo annuo di 156 euro a totale carico dell’azienda. Per chi è già aderente a fondi integrativi sanitari sanciti da accordi sindacali, come il FISA, è previsto che entro fine anno le parti definiscano le modalità di armonizzazione, prevedendo anche per loro un contributo aziendale non inferiore a 156 euro annui.
Si è pertanto ipotizzato un percorso, che dovrà essere sottoposto alle lavoratrici ed ai lavoratori iscritti al FISA, che prevede quanto segue:
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l’iscrizione di tutti i lavoratori a MetaSalute a partire da ottobre 2017 (avendo quindi diritto alle prestazioni dal 1/1/2018), con un contributo di 156 euro annui a totale carico aziendale;
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il mantenimento delle prestazioni del FISA fino a fine 2017, con l’innalzamento dei massimali delle prestazioni attuali;
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la cessazione della contribuzione al FISA da luglio 2017, poiché i fondi accumulati dal FISA permettono di coprire le prestazioni per i prossimi mesi.
Pertanto si svolgeranno delle assemblee per illustrare le novità in materia.
Sul tema dei flexible benefits, l’azienda ha dichiarato che entro luglio 2017 sarà disponibile la piattaforma web attraverso la quale i lavoratori potranno accedere all’acquisto di beni e servizi (il Contratto nazionale prevede un ammontare di 100 euro annui dal 2017, 150 dal 2018 e 200 euro annui dal 2019).
Sul tema del Premio di risultato, l’azienda si è detta non disponibile a modificare adesso gli attuali parametri del premio, riconfermandoli per l’anno in corso, ma ha dato disponibilità ad avviare una discussione per un nuovo meccanismo del premio dall’anno prossimo (anno in cui si ipotizza l’unione delle due entità legali italiane), anche al fine di beneficiare dei meccanismi di detassazione e decontribuzione, di cui non si è beneficiato quest’anno a causa dei vincoli previsti dall’attuale legislazione).
Infine, sulla gestione della ristrutturazione aziendale, a breve sarà definita la data di una riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per fare il punto su cassa integrazione, procedure di mobilità, ecc.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 13 giugno 2017