La direzione di Alcatel Lucent ha inviato ieri al coordinamento nazionale delle RSU e alle OO.SS. nazionali e territoriali un’email nella quale comunica la disdetta degli accordi sindacali anteriori all'accordo del 9 ottobre 1998 e dell'accordo del 24 novembre 2008 sulle relazioni industriali.
Gli accordi disdettati riguardano:
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diritti per i lavoratori studenti, diritto al rimborso delle tasse universitarie (70%) e sull’ inquadramento professionale;
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Maggiorazioni sugli straordinari e lavoro nei giorni, feriali e festivi, diurni e notturni (più alte rispetto al Contratto Collettivo Nazionale Metalmeccanici);
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Diritti sindacali: monte ore delle RSU per svolgere le attività sindacali, funzionamento e composizione del coordinamento sindacale nazionale, ecc.
La disdetta avrebbe effetto dal 31 ottobre 2015 e l'azienda si dichiara disponibile ad un confronto.
Fim, Fiom e Uilm giudicano quest'atto grave e del tutto immotivato, che compromette le relazioni tra azienda e OO.SS. Prima di procedere con la disdetta l'azienda avrebbe dovuto convocare Fim, Fiom e Uilm e il coordinamento nazionale delle RSU e proporre un percorso condiviso per l'eventuale revisione degli accordi.
Fim, Fiom e Uilm richiederanno immediatamente all'azienda un incontro con l'auspicio che possa rivedere le proprie posizioni.
Fim, Fiom e Uilm ritengono che quest'atteggiamento sia del tutto controproducente, non si possono mettere a conoscenza le OO.SS. delle cose un pezzo per volta: troppe cose accadono improvvisamente senza che se ne capisca il motivo. La scorsa settimana è stata avviata una procedura di trasferimento collettivo per circa la metà dei lavoratori di Rieti a Roma. Nello stesso tempo l'azienda richiede il sostegno a progetti di sviluppo finanziati dalla Regione e dal Ministero dello Sviluppo Economico e avvia l'ennesima procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori rimasti in cassa integrazione.
Tutto questo avviene alla vigilia dell'acquisizione della Alcatel Lucent da parte della Nokia, che a sua volta ha dato disdetta a tutti gli accordi integrativi e ha annunciato il cambiamento del CCNL. Che significano questi atteggiamenti? Che cosa si sta preparando per i lavoratori italiani di Alcatel Lucent e della Nokia?
Nei prossimi giorni Fim, Fiom e Uilm nazionali chiederanno un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico affinché le due aziende vengano convocate e chiariscano il quadro complessivo nel quale si stanno muovendo e che le sta portando a compiere azioni unilaterali che peggiorano le condizioni dei lavoratori.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 31 luglio 2015