In data 5 febbraio si è svolta, presso la sede nazionale di Fim Fiom Uilm a Roma, la riunione del coordinamento nazionale delle RSU Fim Fiom Uilm SVIB con la presenza delle segreterie nazionali e le segreterie territoriali per una verifica dello stato di avanzamento della trattativa per il rinnovo dell’integrativo aziendale.
Il coordinamento ha fortemente stigmatizzato l’invio delle lettere di licenziamento per i lavoratori di Castellammare non ricollocati nel cambio appalto, avvenuto nel giorno e nel momento in cui era in corso l’incontro fra azienda e Coordinamento Sindacale, all’insaputa di quest’ultimo.
Le RSU e le segreterie territoriali hanno chiesto alle segreterie nazionali Fim Fiom Uilm di porre, nelle sedi opportune, la questione della salvaguardia occupazionale in prospettiva dell’aggiudicazione della gara indetta da LGS per la manutenzione degli impianti di Leonardo SpA.
Inoltre, è stato riscontrato che, allo stato attuale, non è ancora pervenuto, al coordinamento nazionale ed alle Segreterie Nazionali il prospetto degli accordi e delle prassi in atto in merito ai trattamenti economici e normativi applicati in SVIB, che la direzione aziendale si era impegnata a fornire alle organizzazioni sindacali per costituire una base di discussione per il rinnovo dell’integrativo.
Pertanto, il coordinamento nazionale delle RSU, pur riconfermando la volontà di proseguire il confronto con l’azienda per uniformare i trattamenti economici e normativi di tutti i lavoratori SVIB, ritiene imprescindibile il ripristino di una condizione di chiarezza ed un quadro compiuto dello stato dell’arte degli accordi.
Infine le organizzazioni sindacali valutano positivamente il rinnovato l’impegno della capogruppo Siram Veolia su SVIB con l’annuncio della nomina ad A.D. di Emanuela Trentin (anche) alla guida della sua controllata per l’industria, e ritengono indispensabile un confronto preliminare alla ripresa della trattativa che affronti strategie e prospettive, industriali ed occupazionali, a seguito del cambio al vertice di SVIB.
Il coordinamento nazionale, quindi, auspica che in prospettiva del prossimo incontro con la direzione aziendale, previsto il giorno 24 febbraio, si creino tutte le condizioni per il prosieguo del confronto per il rinnovo dell’integrativo necessario, in particolare, per superare le insostenibili attuali disuguaglianze di trattamento fra lavoratori che svolgono nella stessa azienda e negli stessi siti lo stesso lavoro, nell’ambito un miglioramento complessivo.
FIM FIOM UILM NAZIONALI
Roma, 10 febbraio 2020