A seguito delle ultime disposizioni emanante dal Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale individua tutto il Paese come zona rossa, estendendo il provvedimento dell’otto marzo u.s., ed essendo gli ospedali presidii in prima linea per debellare e curare i cittadini e per contrastare la diffusione del covid-19, è necessario che le aziende affrontino in maniera omogenea e determinata la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Pertanto, invitiamo le aziende delle manutenzioni e le aziende che curano la gestione ed il funzionamento degli ascensori a fornire a tutti i lavoratori che operano negli ambienti ospedalieri all’interno delle strutture sanitarie, i necessari dispositivi di sicurezza, anche quelli attualmente forniti ed in dotazione ai lavoratori diretti (medici, infermieri ed ausiliari) specie negli ambienti più a rischio ed a garantire un confronto costante con le Direzioni Sanitarie Ospedaliere, con l’obiettivo di tutelare tutti i lavoratori che operano all’interno della stessa struttura sanitaria.
Le strutture sindacali, unitamente alle Rsu ed alle Rls dovranno monitorare costantemente l’evolversi della situazione, al fine di poter intervenire per ripristinare rapidamente tutte le condizioni di sicurezza individuate nei provvedimenti varate in queste ore dal Governo.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 11 marzo 2020