Il giorno 29 luglio si è tenuto l’incontro tra Fiom, Uilm, la Rsu Ancitel, l’Anci, rappresentata dal vicesegretario dott. Alessandro Gargani, ed Ancitel, rappresentata dall’A.D. Stefano De Capitani.
In attesa della conclusione del bando per l’aumento di capitale di Ancitel, e della comparsa dell'eventuale nuovo socio di maggioranza, la discussione si è concentrata sulle garanzie per i lavoratori richieste dalle Oo.Ss. e dalla Rsu ad Ancitel ed Anci.
Le Oo.Ss. e la Rsu hanno chiesto che il rischio dell’operazione voluta dall’Anci, sulla quale hanno confermato netta contrarietà, sia comunque condivisa tra Anci e lavoratori: per questo hanno chiesto la disponibilità dell’Anci a far fronte ad eventuali crisi occupazionali, dando la garanzia di ricollocazione del personale nel sistema Anci. Disponibilità che l'Anci sarebbe disponibile a dare solo a fronte di una sostenibilità economica e dell'esigenza di quelle figure professionali.
Durante l'incontro è stata paventata, in caso di assenza di aumento di capitale, la possibile liquidazione della società: Fim, Uilm e la Rsu ritengono che questo tipo di minacce rischiano di turbare inutilmente un confronto difficile ma costruttivo.
E' stato quindi fissato un nuovo incontro per il 3 settembre per approfondire la discussione, con l'obiettivo di arrivare ad un eventuale accordo sindacale nel quale vengano recepite le garanzie chieste dal sindacato ad Anci e al nuovo azionista di maggioranza. In quella data si condividerà un calendario di incontri con le Oo.Ss. che con la Rsu, che ha ottenuto di partecipare anche all'apertura delle buste come osservatrice.
Fiom-Cgil, Uilm-Ui nazionali
RSU Ancitel
Roma, 31 luglio 2015