Martedì 8 luglio 2014 si sono riuniti a Catania i coordinamenti nazionali delle Rsu di Micron e StMicroelectronics.
Per quanto riguarda la vertenza Micron il 16 luglio è previsto un incontro a Monza tra le segreterie nazionali e le direzioni di StM e Micron. In tale incontro chiederemo a STM di definire le 17 proposte di assunzione mancanti rispetto al completamento delle 170 garantite durante l’accordo sulla procedura di licenziamento collettivo del 9 aprile. L’accordo deve essere rispettato e StM si deve impegnare ad assumere i 170 tra gli esuberi Micron. L’azienda statunitense, da parte sua, deve contribuire a trovare una soluzione per le lavoratrici e i lavoratori rimasti in cassa integrazione. Ad oggi sono rimasti in cassa 48 lavoratori.
E’ stata quindi varata la piattaforma di contratto integrativo dal coordinamento StMicroelectronics e nei prossimi giorni verrà messa a appunto anche la piattaforma dal coordinamento Micron. A fine mese le segreterie nazionali completeranno la redazione delle piattaforme e a settembre verranno discusse e votate da tutti i lavoratori delle due aziende. Dal 22 al 27 settembre si svolgeranno le assemblee e il referendum.
A settembre si intraprenderanno anche iniziative territoriali e nazionali con l’intenzione di spingere il Governo ad un impegno vero per il rilancio del settore. La mancata riconvocazione del tavolo sulla microelettronica e l’idea di privatizzazione che sembrerebbe riguardare a breve StM non lasciano tranquille le organizzazioni sindacali. StM deve rimanere sotto il controllo pubblico e deve essere rilanciata da investimenti atti ad aumentare la produzione e la ricerca e sviluppo in linea con gli obiettivi dell’Europa, non può essere utilizzata dal governo per fare cassa.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Coordinamenti StM e Micron
Roma, 14 luglio 2014