Nelle giornate del 7 e 8 luglio, si sono svolti gli incontri programmati con all'ordine del giorno:
- informativa annuale e prospettive del gruppo;
- consuntivi premi di risultato e obiettivi per l'anno fiscale 2021.
Nel corso della prima giornata, l'azienda ha relazionato ad ampio raggio, con introduzione di Andrew Barr, sia sull'andamento dell'anno passato che sulle prospettive a medio termine per gli anni a venire.
Il 2020 è stato condizionato dalla pandemia, che ha influenzato in negativo il risultato finanziario, rispetto alle previsioni di budget pre-covid.
Nel 2021 si registra una ripresa e l'acquisizione di alcune importanti commesse (Monorotaia ferrovie Panama, Etr 1000 per AV Spagna, metropolitana Washington, AV Verona Padova, digital interlocking Germania e altre) garantiscono insediamenti importanti in mercati di riferimento primari per il business che Hitachi intende perseguire, nelle aree Emea, Usa e Oriente.
Per quanto riguarda il nostro paese, viene valutato positivamente l'impegno del governo, attraverso le risorse del Recovery Plan, di approntare un piano di investimento sul trasporto ferroviario, con la messa in cantiere di nuove tratte e l'ammodernamento di tratte esistenti, con dimensioni in termini di risorse investite, mai viste in un arco temporale così breve, che apre prospettive positive.
Lo scenario globale, dal punto di vista competitivo, si caratterizza dalla necessità di garantire capacità di penetrazione nei mercati importanti, attraverso la puntualità, l'innovazione digitale dei processi e la sfida della transizione ecologica, elementi sui quali, Hitachi intende stare nella fascia alta della competizione.
È stata manifestata più convinzione sullo sviluppo della tecnologia ad alimentazione elettrica, rispetto a quella ad idrogeno, sulla cui prospettiva generale, la dirigenza Hitachi si esprime con cautela.
In merito al trasporto urbano, si confermano prioritarie le linee finora seguite che perseguono l'obiettivo dello sviluppo della mobilità sostenibile per la cosiddetta "smart City”, con prodotti quali metro e tram innovativi a batteria.
Saranno importanti, anche alla luce delle nuove aggregazioni di Player concorrenti (Alstom/Bombardier) sempre maggiori integrazioni delle filiere che compongono il prodotto e il servizio da proporre al mercato.
Gli obiettivi da qui, al 2025, di raggiungere una redditività in termini percentuali a due cifre ed una riduzione dei costi in termini di efficienza sono stati richiamati in tutti gli interventi che si sono susseguiti da parte dei manager aziendali.
Per parte nostra, abbiamo sottolineato alcuni temi per noi centrali e sui quali incalzeremo l'azienda:
- la crescita in termini di volumi e di redditività, deve accompagnarsi ad una crescita occupazionale e ad una redistribuzione salariale attraverso la contrattazione di secondo livello;
- conferma della centralità e rilancio di tutti i siti produttivi presenti sul territorio italiano, delineando in modo sempre più marcato la missione di ogni singolo stabilimento;
- la riduzione dei costi, non deve essere perseguita con scelte di dumping, attraverso l'outsourcing di attività ad alto contenuto professionale;
- si agli investimenti in processo e prodotto, che aumentino la produttività, no ai tagli lineari;
- in ultimo, abbiamo sottolineato una necessità di migliorare sempre più le relazioni sindacali, in una prospettiva più partecipativa a tutti i livelli, valorizzando il ruolo delle Rsu nei territori.
A questo proposito, abbiamo chiesto di poter tornare sui temi affrontati in questo incontro, con un supplemento di discussione che coinvolga i singoli siti.
Premio di risultato
Sui premi di risultato di ex Sts ed ex Rail, abbiamo registrato un risultato soddisfacente in termini di consuntivi dell'anno fiscale 2020 (marzo 2020/ marzo 2021)
Ex Sts ,risultato complessivo pari al 99,8%
Totale premio consuntivo euro 3.594 alle cat C2, C3, B1 e B2 (ex 4a, 5a 5aS e 6a categoria) Euro 3.893 al B3 e A1 (ex7a, 8a Q.)
Ex Rail risultato complessivo pari al 99,6%
Totale premio consuntivo euro 3.195 al D1,D2 e C2 (ex 1a, 2a, 3a e 4a cat.) Euro 3.514 al C3 e B1 (ex5a e 5aS cat.) Euro 3.834 B3 e A1 (ex 7a, 8a Q).
Per quanto riguarda i nuovi target, relativi alla nuova società frutto della fusione Sts e Rail, saranno un mix degli obiettivi precedenti aggiornati dal punto di vista dei titoli e risultati da conseguire.
Redditività, puntualità, produttività equalità sono gli assi su cui è costruito il Pdr transitorio per l'anno fiscale 2021.
Gli importi economici saranno:
Per le categorie D1 e D2 (ex 2a e 3a) euro 3.280.
Per le categoria C2 (ex 4a) euro 3.469.
Per la categoria C3, B1 (ex 5a 5aS e 6a) euro 3.785.
Per le categorie B2 B3 e A1(ex 7a e 8a )euro 4.100.
Viene superata la norma di penalizzazione legata all' assenteismo presente precedentemente nell'accordo ex Rail.
Sul resto del testo relativo al Pdr, vale ciò che è normato nell'accordo Hitachi Sts del dicembre 2018.
La Fiom esprime piena soddisfazione per il risultato raggiunto, su un capitolo importante del processo di armonizzazione delle due ex società dopo la fusione.
Fiom nazionale
Roma, 12 luglio 2021