Giovedì, 21 Novembre 2024

Firema. Mancato accordo. Non sottoscritta la procedura di mobilità. A settembre confronto al Ministero

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Il pomeriggio del 22 luglio, una delegazione di Fim, Fiom e Uilm ha incontrato il professor Stajano, che in quanto commissario della Firema ha attivato una procedura di mobilità per tutti coloro che non sono stati trasferiti alla TFA, in seguito all’accordo in sede Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015.

Le Organizzazioni sindacali hanno in primo luogo segnalato al Commissario e ai suoi consulenti che l’apertura di questa procedura, in un momento delicato, nel quale una parte della popolazione aziendale è stata chiamata al lavoro e un’altra è rimasta nella gestione commissariale che non ha più attività da svolgere ha dato luogo a incomprensioni e preoccupazioni, a maggior ragione per il fatto che i criteri di selezione adottati non risultano sempre coerenti con quanto previsto dal citato accordo.

Su tale punto le Organizzazioni sindacali hanno comunicato che predisporranno l’elenco delle incongruenze registrate e chiederanno una verifica in sede di Ministero dello Sviluppo Economico.

Il Commissario ha comunicato precisato che l’unica ragione della procedura di mobilità è quella di far decorrere il “preavviso per dimissioni o licenziamento” venga svolto in CIGS, quindi senza oneri per la “procedura”.

Il Commissario ha altresì comunicato che ha già avviato la richiesta di una proroga di tre mesi, decorrenti dal 17 giugno 2015, dell’attuale CIGS, in quanto fino alla dichiarazione della “cessazione dell’attività”da parte del Giudice delegato, non vi sono le condizioni per modificare la motivazione della CIGS come prevista dall’accordo ministeriale.

Per questi motivi le OO.SS. hanno deciso di non sottoscrivere la procedura di mobilità e di firmare un verbale di mancato accordo e di esplicitata procedura. A settembre, quindi si aprirà il confronto con il Commissario presso il Ministero del Lavoro per accedere alla nuova CIGS, quella prevista per la ricollocazione dei lavoratori del “bacino Firema”.

Le Organizzazioni sindacali hanno altresì richiesto al Commissario conto delle retribuzioni delle prime 12 giornate del mese di luglio 2015 e dei ratei di tredicesima, ferie e PAR maturate fino al 12 luglio 2015. Il Commissario ha dichiarato che, con la collaborazione di TFA, le retribuzioni relative ai primi giorni di luglio saranno liquidate con regolarità, mentre per quanto riguarda i ratei conta di liquidarli entro ottobre 2015.

Nei prossimi giorni si svolgeranno una serie di incontri a livello locale per approfondimenti in materia.

 

Fim, Fiom e Uilm nazionali

 

Roma, 24 luglio 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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