Si è svolto ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico un incontro con il Commissario, prof. Stajano per un aggiornamento sulle offerte ricevute a seguito dell'avviso pubblicato il primo giugno.
Il Commissario ha comunicato di aver ricevuto, entro la scadenza delle 10 del 16 giugno, tre offerte, di cui almeno per una, c'è stata anche il versamento della richiesta "caparra".
Entro il giorno 23 giugno il Commissario presenterà al Comitato di Sorveglianza una relazione sulle offerte e detto Comitato sceglierà con quale interlocutore si procederà anche sul piano sindacale.
Le Organizzazioni sindacali e il Coordinamento delle Rsu hanno confermato la necessità di procedere in tempi brevi, ma anche tenendo conto della necessità di tutelare l'occupazione e la capacità produttiva di tutti i siti nonchè del fatto che i lavoratori Firema hanno già dato in termini di sacrificio salariale un contributo notevole per la sopravvivenza dell'azienda.
Di tutto questo va tenuto conto, mentre si cerca di concludere con un'impresa che possa rilanciare l'azienda, così come vanno anche assicurati gli approvvigionamenti per il completamento della commesse.
Il giorno 23 giugno si svolgerà quindi l'incontro con il potenziale acquirente in modo tale da verificare le concrete volontà e il piano industriale.
Le Organizzazioni sindacali e le RSU, a tal proposito, hanno chiesto di avere a disposizione del tempo per un proficuo e serio confronto e di scongiurare il rischio del fallimento.
Il Ministero ha assicurato che a fronte di un confronto concreto si avrà la credibilità necessaria per chiedere ai competenti organi di vigilanza di attendere la conclusione del negoziato sindacale.
Per le Organizzazioni sindacali e le RSU, resta comunque importante mantenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica, poichè i lavoratori, in Mezzogiorno, l'industria ferroviaria e anche il Paese, non possono rassegnarsi al fallimento di Firema.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
RSU Firema
Roma, 17 giugno 2015