Mercoledì, 13 Novembre 2024

Ansaldo Breda e Sts. Firmato un accordo per l’acquisizione da parte di Hitachi Rail Italy

Il 24 settembre si è svolto l’incontro con i responsabili di Ansaldo Breda Spa, l’AD della società Hitachi Rail Italy Spa, le segreterie Nazionali, territoriali, le RSU di Fim, Fiom, Uilm e nel pomeriggio con Ansaldo Sts. Le parti hanno firmato un verbale di accordo per l’acquisizione da parte di Hitachi Rail Italy del ramo di azienda Pistoia, Napoli e Reggio Calabria e 1.930 dipendenti più 44 lavoratori sedi estere di AB/Spa . L’accordo prevede le linee guida che Hitachi intende perseguire sul settore ferroviario. Essere un Player integrato su scala globale.

L’Integrazione di Hitachi Rail e Ansaldo Breda porterà alla creazione di una società con un portafoglio prodotti completo attraverso lo sviluppo di proficue sinergie che, basandosi sull’affidabilità dei prodotti e l’avanzata tecnologia di Hitachi consentiranno di fare piena leva sulle piattaforme prodotti di Ansaldo Breda.

In tale ottica, risulta assolutamente strategico sviluppare il valore tecnologico delle funzioni italiane di Ingegneria e Ricerca e Sviluppo, integrandole con quelle di Hitachi al fine di acquisire una comune impostazione e metodologia di approccio al prodotto assicurando i più alti standard di Qualità. Tale condivisione permetterà di rafforzare il posizionamento tecnologico dei prodotti dando un rilevante contributo ai più ambiziosi obiettivi di acquisizione di nuovi ordini.

In tale ambito, il ruolo dei siti di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria sarà consolidato con le seguenti mission:

  • Pistoia: produzione di carpenteria, verniciatura, allestimento, prove e commissioning veicoli oltre alle attività di ingegneria di sistema, di progettazione meccanica e di laboratorio;

  • Napoli: produzione di componenti elettrici ed elettronici, saldatura e lavorazioni meccanica – allestimento – prove carrelli, oltre alle attività di progettazione elettrica/elettronica e di lavoratori; service;

  • Reggio Calabria: produzione di carpenteria, verniciatura, allestimento, prove e commissioning veicoli.

Hitachi inoltre ha chiarito che intende favorire un modello di relazioni industriali partecipativo e responsabile, quale leva strategica per il successo del business finalizzato a:

  • Sopportare le esigenze del business, garantendo la costante adeguatezza delle capacità operative e organizzative aziendali;

  • Preservare lo sviluppo e la crescita dell’azienda;

  • Tutelare il valore del lavoro e il benessere dei lavoratori.

Pertanto, in continuità con il consolidato sistema di relazioni esistenti tra Ansaldo Breda e le OO.SS, Hitachi intende promuovere un costante e trasparente confronto – a livello nazionale e locale – finalizzato alla scambio di informazioni sulla performance/trend industriale e sui diversi aspetti legati allo sviluppo aziendale.

Il passaggio dei lavoratori di Ansaldo Breda e Sts e previsto entro il 1 dicembre 2015 AD ha affermato che fino alla conclusione del closing Hitachi .

Hitachi è impossibilitata per legge ad accedere agli atti di Ansaldo STS ed ottenere quindi piena contezza dell'effettiva situazione aziendale. Per questo motivo l'AD sostiene di non essere nella condizione di poter fornire quelle garanzie occupazionali richieste da parte sindacale a più riprese in questi mesi e ieri con ancor più energia, pur dichiarando che non si aspetta di diminuire bensì di incrementare l'organico. A tale proposito è stata in particolare evidenziata la preoccupazione dei lavoratori rispetto a possibili sovrapposizioni di funzioni, uffici e mansioni derivanti dall'integrazione fra Ansaldo STS, AnsaldoBreda ed Hitachi Rail. Al riguardo l'AD di Hitachi ha dichiarato di non aspettarsi sovrapposizioni significative, dato che nulla può essere completamente centralizzato, bensì l'intenzione è quella di impostare la nuova organizzazione in un'ottica di sinergia, coordinamento ed integrazione. In particolare, per quanto attiene alle competenze tecnologiche di Ansaldo STS ed ai timori di eventuali riallocazione e depauperamento delle stesse rappresentati da parte sindacale, ha dichiarato che Hitachi è consapevole di acquistare non semplice manifattura, ma un'azienda ad alto contenuto tecnologico, le cui competenze verranno valorizzate e non il contrario. Nell’ambito di questo progetto riferisce inoltre di voler investire massicce risorse in ricerca e sviluppo con l’obiettivo di raggiungere o superare i principali competitors del settore.

Fim, Fiom, Uilm Nazionali hanno concordato un percorso di approfondimento dell'attuale situazione aziendale con i vertici di Ansaldo STS e Ansaldo Breda che prevede un incontro da effettuarsi nel mese di novembre per un monitoraggio della situazione aziendale, con particolare riferimento ai carichi di lavoro,ed un incontro nel mese di aprile 2016 sul merito del piano industriale con i vertici di Hitachi per un approfondimento sul quadro, sulle linee strategiche, sugli investimenti,per la crescita del settore e degli insediamenti italiani che a quel punto dovrebbero essere a tutti gli effetti in condizione di poter fornire tutte le risposte, le informazioni e le garanzie richieste a partire dal mantenimento delle missioni e dell'occupazione a partire dai prossimi tre anni così come già definito per Ansaldo Breda.

Fim, Fiom, Uilm Nazionali giudicano positivamente l'atteggiamento di apertura dei vertici di Hitachi e l'avvio di un percorso di relazioni sindacali avanzate all'insegna della condivisione che possa favorire lo sviluppo di un rapporto proficuo a doppio senso finalizzato allo sviluppo e alla crescita delle attività industriali e occupazionali italiane nell'ambito del gruppo Hitachi.

 

Fim, Fiom, Uilm Nazionali

 

Roma, 28 settembre 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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