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Nella giornata di mercoledì 13 maggio, si è svolto un incontro tra il vertice di Ansaldo STS e il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm del gruppo, per fare una verifica sulla situazione aziendale, sui risultati 2014 e i programmi 2015, anche in vista della probabile acquisizione da parte della società a Hitachi.
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Ansaldo STS ha dichiarato
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Che quest’ultimo anno di attività è stato straordinario rispetto ai risultati già eccellenti degli anni trascorsi con crescite di ordini, utili, cassa e dividendi.
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L’occupazione è cresciuta regolarizzando i somministrati e gli staff leasing quasi azzerando il precariato.
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L’aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti in autofinanziamento, assieme al piano del nuovo management garantirà la totale tranquillità per tutte le sedi del gruppo sia in termini di occupazione e volumi fino a tutto il 2016.
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L’azienda prevede ulteriori assunzioni per il 2015, e anche nel 2016.
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Il mercato è in moderata crescita principalmente all’estero riscontrando circa l’80% delle attività aziendali, mentre il mercato italiano non cresce.
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Gli ottimi risultati porteranno un PDR per i lavoratori pari al 105% del montante massimo previsto dal Contratto Integrativo Aziendale.
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Verranno quindi corrisposti come Premio di Risultato:
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- € 2403 al 1° - 2° - 3° livello di inquadramento
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- € 2884 al 4° - 5° - 6° livello di inquadramento
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- € 3124 al 7° - 8° - Q livello di inquadramento
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Le Organizzazioni Sindacali chiedono di migliorare e incrementare gli incontri sindacali visto che da un anno, nonostante le richieste non c’è stata possibilità di dialogo e di confronto.
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Non è pensabile che l’azienda si confronti sempre più spesso con le singole RSU su temi locali e non incentivi il confronto di gruppo.
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Considerati i risultati ottenuti e la crescita del 1° trimestre 2015, permane il dubbio se per Ansaldo STS sia stata la decisione migliore quella della vendita rispetto a un’eventuale JV o altra soluzione di garanzia italiana.
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La capacità di rimanere leader e molto presenti sui mercati esteri è sicuramente un grande valore, contemporaneamente si ritiene fondamentale accelerare il confronto con Hitachi proprio per garantire l’occupazione e il futuro dei siti italiani rispetto ai mercati esteri e la loro profittabilità.
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L’eventuale ulteriore slittamento del confronto con Hitachi dopo quasi 3 mesi dalla decisione di vendita porterà le organizzazioni sindacali a iniziative di protesta in tutti i siti di Ansaldo STS e Ansaldo Breda.
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Non è pensabile iniziare il confronto con Hitachi solo dopo la decisione finale di vendita prevista dopo l’estate.
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E’ stata quindi richiesta l’attivazione del Comitato Aziendale Europeo e la convocazione urgente del Comitato Strategico Aziendale così come previsto dall’ultimo integrativo.
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L’azienda ha dato disponibilità immediata.
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L’accordo integrativo di Ansaldo STS scaduto da due anni ha mantenuto i valori del premio senza alcun incremento.
Per i risultati del 2014, che si pagheranno a giugno 2015, nonostante le richieste sindacali di incrementare il valore, l’azienda ha risposto negativamente, mentre fim fiom uilm, per il premio 2015 che si pagherà a luglio 2016, richiedono un confronto nazionale per riesaminare valore e obiettivi da raggiungere.
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Segreterie nazionali FIM, FIOM, UILM
Roma, 15 maggio 2015