Si è svolto nella giornata di mercoledì 30 novembre u.s. l’incontro previsto tra la direzione di Alstom, con le Segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm e il coordinamento dei delegati e delle delegate.
Come da ordine del giorno, l’azienda ha illustrato la sua proposta generale sui temi economici e nello specifico il rinnovo del Pdr e riduzione distanze tra i premi dei vari siti.
La proposta prevede un allungamento di un anno della vigenza contrattuale (2023/2026), un aumento che coglie in parte la richiesta della piattaforma per i siti con premi più bassi, ma un insufficiente aumento per i siti più grandi che occupano il maggior numero dei dipendenti.
A questo vanno aggiunte la risposta negativa sul non assorbimento degli aumenti del CCNL di categoria e la richiesta di congelare “ad personam” per il solo personale in forza, la 14ma mensilità nei siti in cui viene erogata. Questa soluzione farebbe perdere 1/14mo dei futuri aumenti contrattuali del contratto nazionale, non sarebbe più riconosciuta ai nuovi assunti e pertanto, per noi, non praticabile.
Infine sono state ribadite le disponibilità ad aumentare la quota a carico dell’azienda per i soli aderenti al fondo Cometa, escludendo i lavoratori del sito di Bologna iscritti a Previlabor che essendo un fondo contrattuale non può per noi essere escluso. Sui permessi per visite mediche, la proposta confermata oggi, ripropone un’armonizzazione totalmente al ribasso e per noi non perseguibile.
Il confronto proseguirà il 31 gennaio e sarà preceduto da una campagna di assemblee in tutti i siti nelle quali ci confronteremo con i lavoratori e le lavoratrici sull’evoluzione del negoziato e le possibili iniziative per favorirne una soluzione positiva.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 1 dicembre 2022