Il 16 marzo, presso Assolombarda, come Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali e come Coordinamento Sindacale Nazionale Alstom Ferroviaria, abbiamo sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo della contrattazione integrativa in Alstom.
L’intesa nei prossimi giorni verrà illustrata ai lavoratori nelle assemblee in ogni sito e sarà sottoposta al voto degli stessi entro il 23 marzo.
L’intesa che giunge dopo oltre 10 mesi di trattativa e un’iniziativa di mobilitazione con due ore di sciopero, definisce lo scenario industriale di riferimento di Alstom Ferroviaria, pur con le incognite degli effetti della annunciata fusione con Siemens Mobility, a partire dal ridisegno delle relazioni industriali, dalla definizione del ruolo del Coordinamento e dagli ambiti riservati alle RSU di sito.
Viene inoltre istituita la Commissione Formazione che, tra l’altro, dovrà confrontarsi sui percorsi formativi per accrescere le competenze dei lavoratori con particolare attenzione al tema del diritto alla formazione continua ed al mantenimento, da parte aziendale, delle professionalità critiche.
Nell’ipotesi di accordo sono stati individuati i nuovi 5 parametri per il calcolo del PDR:
"Margine Industriale" (che peserà il 45% del premio) "Ricavi" (che avrà peso 15%) Entrambi saranno validi e misurati a livello di Gruppo.
"IFR" (relativo agli infortuni con peso ridotto al 10%), "CONQ" (relativo ai costi della non qualità con peso 15%) e "OTD" (relativo alla puntualità nelle consegne con peso 15%) Saranno invece validi e misurati a livello di sito.
Viene determinato inoltre un incremento dei valori massimi del premio variabile che va da 150 a 300 euro annui a regime.
L'ipotesi di accordo prevede l'erogazione di un importo e pari a 100 euro come "flexible benefit" per tutti i lavoratori, che si aggiungeranno agli importi previsti allo stesso titolo dal CCNL.
I lavoratori potranno inoltre convertire volontariamente, con cadenza annuale, quote di PDR da aggiungere a quanto sopra e da utilizzare attraverso il portale welfare già istituito dall'azienda, entro la vigenza dell'accordo, con la possibilità di realizzare un ulteriore eventuale vantaggio fiscale.
Su alcuni istituti contrattuali vigenti a livello di stabilimento sono stati concordati interventi di omogeneizzazione senza ridurre i trattamenti in essere.
In quest'ambito, l'intervento effettuato per le voci retributive garantisce e conferma la maturazione delle stesse anche per coloro che saranno assunti in futuro, sia direttamente da Alstom che con contratto di somministrazione.
In particolare sono state rese omogenee, per tutti gli stabilimenti, le modalità di fruizione delle ferie (taglio minimo di un’ora) e dei PAR (taglio minimo di 15 minuti).
Viene istituita, infine, una riunione annuale di un'ora, con tutti i lavoratori a livello di sito, gestita da RLS, RSU e RSPP, specificatamente dedicata ai temi relativi alla salute e sicurezza sul lavoro.
Si tratta di un’ipotesi di accordo complessa dal punto di vista tecnico ma che valutiamo complessivamente positiva.
Un'ipotesi che realizza l’importante risultato di migliorare e aumentare il PDR nonché di garantire maggiori diritti e tutele a tutti i lavoratori che operano all'interno di Alstom Ferroviaria.
Per queste ragioni invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare alle assemblee e a votare a favore dell’intesa.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
Il Coordinamento sindacale nazionale Alstom Ferroviaria
Roma, 19 marzo 2018