Si sono svolti a Milano, presso Assolombarda due incontri di trattativa nei giorni 11 e 19 settembre 2017.
Nell’incontro dell’11 settembre la Direzione aziendale ha completato l’illustrazione dei parametri proposti per il PDR e in particolare su IFR (indicatore collegato alla sicurezza) e sugli indicatori collegati a qualità e tempi di consegna.
Nell’incontro del 19, che è stato preceduto da una riunione del Coordinamento tenuta il giorno 18, il Coordinamento sindacale ha replicato, sulla base delle richieste della piattaforma, alle argomentazioni e alle proposte dell’Azienda.
In particolare il Coordinamento si è soffermato sulle seguenti questioni:
- Mercato del lavoro
Sotto questo titolo, la piattaforma sindacale chiede alla Direzione risposte sulle caratteristiche dei contratti “temporanei” (somministrazione, contratti a termine, consulenti) e degli appalti continuativi che si sviluppano a livello di sito. Inoltre il Coordinamento ha confermato la richiesta di percorsi di stabilizzazione dei lavoratori “temporanei” alla luce delle uscite di lavoratori già avvenute e prevedibili nei prossimi anni, anche con lo scopo di rimpiazzare le competenze professionali strategiche che sono e saranno necessarie ad Alstom Italia. Infine il Coordinamento ha chiesto per i lavoratori dei servizi in appalto continuativo di stabilire con l’Azienda una procedura di confronto in caso di “cambio appalto” che abbia l'obiettivo di garantire continuità lavorativa ai lavoratori interessati.
Su queste richieste vanno segnalate forti resistenze dell’Azienda.
- Premio di Risultato
Il Coordinamento ha replicato alla proposta aziendale confermando l’impostazione della piattaforma dove si richiede di definire un Premio di Risultato a livello di Alstom Italia a condizione che il PdR, pur prevedendo uno o più indicatori comuni, abbia una prevalenza di indicatori produttivi misurati a livello di sito, che confermi lo schema in essere e che comunque non contenga un “indicatore semaforo”.
Va ricordato in proposito che la Direzione già da tempo ha avanzato una proposta, criticata da parte sindacale, che prevede un parametro di Redditività definito “Margin”, con peso del 45%, che, a fronte di un eventuale risultato inferiore all’80% dell'obiettivo, determinerebbe proprio il blocco dell’intero importo del PdR.
La proposta aziendale prevede inoltre altri due parametri a livello di Alstom Italia, (uno sulla sicurezza IFR con peso 10% e un altro finanziario di Gruppo con peso 15%) e due indicatori di Sito (Qualità e Puntualità) con peso del 15% ciascuno.
- Orario di lavoro
Sotto questo capitolo la piattaforma sindacale prevedeva la richiesta di verificare ed estendere l'elasticità degli orari in entrata e in uscita e di svolgere un confronto sul ricorso alla reperibilità. Inoltre si può considerare sotto questa voce anche la richiesta di regolamentare lo "Smart working e la "policy sulle trasferte".
Su questi temi l'Azienda ha dato disponibilità a discutere, a livello di sito, di elasticità di orario e di reperibilità, ma ha rifiutato di concordare con il Coordinamento le norme su "Smart working"e "trasferte". Inoltre ha proposto di rendere omogenee a livello di Gruppo le norme sui "permessi per visita medica" e le modalità di fruizione di ferie ( tagli minimi di 4 ore) e dei Par (tagli minimi da15 minuti), il tutto con un approccio che tende a peggiorare i trattamenti per i dipendenti. Infine, ha chiesto di forfetizzare gli straordinari ai settimi livelli di Savigliano e Sesto San Giovanni, senza però fornire ulteriori dettagli.
- Assistenza Sanitaria
Su questo tema, l'estensione per tutti i dipendenti di mètaSalute, con costi a totale carico dell'impresa, porta al superamento dei trattamenti della polizza Unisalute (che la Direzione aziendale ha comunicato di voler disdire cessando le prestazioni con la fine del 2017) il Coordinamento ha chiesto una armonizzazione che tenga conto dell'attuale costo sostenuto dall'azienda (100 euro annui per Unisalute e ulteriori 78 euro per ciascun iscritto per metasalute)
Su un altro tema, quello della Previdenza Complementare, la Direzione ha dichiarato di voler versare il proprio contributo solo per coloro che sono iscritti a Cometa, escludendo altre forme di previdenza complementare preesistenti. Il Coordinamento, pur confermando il sostegno a Cometa, ha respinto tale ipotesi.
- Formazione e Professionalità
Su questo tema, che L'Azienda ha sfiorato senza dare le risposte richieste, confermiamo la necessità di definire modalità specifiche per rendere praticabile il diritto alla formazione previsto dal Ccnl.
Inoltre, confermiamo la richiesta di affrontare congiuntamente il tema della professionalità anche attraverso l"analisi dei cambiamenti tecnologici e organizzativi in azienda e valorizzando il contributo dei lavoratori.
Alla luce del merito che è stato sopra rappresentato, dopo un confronto che prosegue dai primi di giugno, il Coordinamento da un giudizio di insoddisfazione per le risposte aziendali alle richieste della piattaforma e di contrarietà verso molte delle richieste aziendali. Ha quindi deciso di svolgere le assemblee con i lavoratori per illustrare la situazione e le rispettive posizioni.
Le Parti si rincontreranno in ristretta e sono riconvocate per i giorni 12 e 13 ottobre in Assolombarda.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali e territoriali
Il Coordinamento Alstom
Roma, 25 settembre 2017