Giovedì primo giugno, presso Assolombarda il Coordinamento Sindacale Fim, Fiom e Uilm ha incontrato la Direzione di Alstom Italia per un aggiornamento sullo situazione dell’Azienda alla vigilia della definizione da parte sindacale delle richieste per la contrattazione integrativa.
Attualmente Alstom in Italia conta circa 3.000 addetti in 8 siti industriali (Savigliano, Bologna, Sesto S.Giovanni, Firenze, Lecco, Guidonia, Nola e Bari) e 25 depositi di manutenzione presso i clienti in capo ad Asi.
Nel mercato ferroviario in Italia Alstom è:
1° nelle Attività di Service
2° nella costruzione di materiale rotabile dopo Hitachi Rail ex Ansaldo Breda
2° nel segnalamento dopo Hitachi Rail ex Ansaldo STS
3° nelle infrastrutture (catenarie ecc.)
Alstom Italia intende inoltre misurarsi con la prospettiva delineata nel piano presentato a fine 2016 da FS che prevede 94 miliardi di investimenti e un fatturato destinato a raddoppiare in 10 anni, oltre a una profonda trasformazione per rendere Ferrovie dello Stato un’azienda internazionale di mobilità integrata globale.
Per questo oltre alle gare già assegnate per i regionali, è stata di recente lanciata una gara per 135 treni diesel e si lavora anche sul fronte della mobilità integrata treno più bus già sperimentata da Trenitalia e da NTV.
In questo scenario comunque positivo, vi è una competizione serrata: per esempio, nella gara vinta da Alstom dei 150 treni regionali con il nuovo prodotto SMART CORADIA, cioè di un treno alternativo al Jazz che costa il 6% in meno e porta il 10% in più di passeggeri. Siamo quindi in una situazione di prezzi in continuo calo e tempi di consegna sempre più stretti.
Successivamente i responsabili dei singoli Business di Alstom Italia hanno illustrato la situazione dei siti definendo un quadro di carichi di lavoro tutto sommato coerenti con gli organici e le principali azioni che si intendono sviluppare.
Terminato l’incontro il Coordinamento ha discusso delle richieste da inserire in piattaforma sulla base del testo fornito alle RSU e ha dato mandato ai Coordinatori nazionali di definire il testo di piattaforma che a partire dal 7 giugno sarà illustrato e discusso con i lavoratori nelle assemblee che ciascuna RSU convocherà entro il 20 giugno per essere poi sottoposta al voto.
Il Coordinamento Sindacale Nazionale Alstom Italia
Fim, Fiom e Uilm Nazionali e territoriali
Roma, 6 giugno 2017