Abbiamo appreso dalla RSU del sito di Sesto San Giovanni che nella giornata di ieri la Direzione aziendale ha intimato due licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo (legge Fornero) che si aggiungono ai tre analoghi licenziamenti del sito di Guidonia, ai trasferimenti da Savigliano e da Bologna verso Sesto San Giovanni che hanno costretto gran parte degli interessati alle dimissioni, alle difficoltà nella definizione dei Premi di Risultato, in un clima di faticose relazioni sindacali che da ultimo abbiamo denunciato nel recente incontro di Coordinamento, svoltosi a Milano il 28 novembre.
Oltre alla ovvia contrarietà delle Organizzazioni sindacali e delle RSU nei confronti di queste scelte traumatiche nei confronti dei lavoratori, vogliamo segnalare che simili atteggiamenti creano preoccupazioni e tensioni tra i lavoratori in azienda e potenzialmente anche i risultati economici.
Le RSU del sito di Sesto hanno già proclamato iniziative di lotta a sostegno dei colleghi e contemporaneamente si stanno ovviamente svolgendo le verifiche legali sulla legittimità di tali licenziamenti e il Coordinamento sindacale oltre a testimoniare la solidarietà di tutti i lavoratori di Alstom Italia, chiede quindi il ritiro di questi provvedimenti e un deciso cambio di passo nelle relazioni tra le Parti. In assenza ti tali cambiamenti il Coordinamento valuterà le adeguate risposte.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
Il Coordinamento sindacale nazionale Alstom Italia