Si è riunito ieri 7 luglio 2016 a Milano il Coordinamento Sindacale Alstom Italia per discutere della situazione aziendale alla luce dell’acquisizione della commessa per i regionali a media frequentazione e del piano di riorganizzazione proposto dalla Direzione aziendale che – lo ricordiamo – prevede:
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18 persone di Savigliano che dovrebbero – secondo la Direzione - spostarsi a Sesto San Giovanni;
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11 persone di Bologna che dovrebbero anch’esse – secondo la Direzione - spostarsi a Sesto San Giovanni, a cui si aggiungerebbero 22 persone dichiarate in esubero, a causa della cessazione delle attività di manifattura in quel sito, attività che verrebbero spostate nello stabilimento di Firenze, recentemente acquisito da Alstom nell’ambito dell’operazione con GE;
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16 persone che risulterebbero in esubero a Sesto San Giovanni, quale primo effetto del cambiamento di missione produttiva, con l’abbandono della produzione e la concentrazione sul “service”.
Quanto all’esito della gara per i Regionali il Coordinamento nazionale ritiene positiva l’acquisizione della commessa per i 150 “media frequentazione”e valuta che le assegnazioni abbiano “in qualche modo” tenuto conto del criterio della tutela delle “produzioni nazionali” e tuttavia ritiene che la tutela del “contenuto nazionale” nelle commesse pubbliche vada realizzata in modo più lineare e trasparente. Su questo tema dovrà quindi continuare la campagna di sensibilizzazione delle istituzioni nazionali e locali.
Quanto al piano di riorganizzazione il Coordinamento nazionale ha valutato di chiedere alla Direzione aziendale un confronto complessivo presso Assolombarda e per fare questo chiede alla Direzione aziendale almeno di posticipare la data di partenza del piano (originariamente prevista per il 1° settembre) in modo da consentire lo svolgimento del confronto, nella ricerca delle soluzioni che evitino per quanto possibile trasferimenti e riduzioni di occupazione.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Coordinamento Nazionale Fim, Fiom, Uilm Alstom
Roma, 8 luglio 2016