Ieri, 21 marzo 2023, presso l’Unione industriali di Napoli la delegazione sindacale ha incontrato la Direzione di ASI per sottoscrive l’accordo di armonizzazione all'incontro per la fusione di circa 80 dipendenti ex BT (circa 20 a Vado, altrettanti a Fiumicino e i rimanenti presso cantieri in Lombardia, ad Asti, a Verona e a Bari) che si occupano di manutenzioni.
Conclusa questa vicenda che era, in pratica, la coda della riunione di procedura svoltasi il 16 marzo, la trattativa è proseguita sul rinnovo dell’integrativo.
Da questo punto di vista, la Delegazione sindacale ha replicato alle proposte avanzate dalla Direzione nell’incontro del 3 marzo e – come è evidente – ci sono punti su cui le distanze tra le parti sono limitate e altri dove invece sono più marcati e vi sono anche argomenti che debbono essere approfonditi:
Smart Working: la Delegazione ha confermato di non voler legare questo tema al Protocollo di relazioni industriali e alla clausola di raffreddamento dei conflitti.
Rappresentanza anche nei piccoli cantieri e costituzione del Coordinamento: Su questo argomento ci siamo impegnati a formulare una proposta in vista del prossimo incontro, previsto per il 5 di maggio. La Delegazione sindacale si convocherà per il giorno 4 di maggio. La proposta fatta dall’azienda di un componente ogni 150 dipendenti è, a nostro avviso, estremamente riduttiva.
Orario di lavoro: la Delegazione ha apprezzato la risposta positiva alla richiesta di applicare le stesse regole di Alstom Ferroviaria per le timbrature, la disponibilità a prevedere il ticket e un’indennità per il “servizio fuori sede”, si tratta di valutarne gli importi. Così come è stata apprezzata la proposta di trattamento delle ore di formazione per non “perdere” la maturazione delle “ROL”.
Mentre sulla definizione degli spostamenti dei nastri orari, la Delegazione si è riservata di avanzare una controproposta.
Trasferimenti: la proposta aziendale conferma quanto già previsto nella “policy” e raddoppia l’importo “una tantum”, da 100 a 200 euro per i trasferimenti a distanze inferiori a 50KM.
Visite mediche: il tema, per stessa ammissione aziendale, viene considerato tema comune a tutta Alstom e, pertanto, vogliamo coinvolgere anche i rappresentanti di ASI attraverso la partecipazione di alcuni di loro nella Commissione tecnica preparatoria della futura normativa unificata.
Maggiorazioni su turni: La Delegazione sindacale ha ricordato alla Direzione che non sono state fornite risposte alle richieste sugli incrementi delle maggiorazioni per turni, che rimane per noi un tema centrale della piattaforma.
Sul Premio di risultato: la Delegazione ha confermato le richieste di aumento degli importi, richiedendo che, per la parte eccedente la quota detassabile del premio stesso, vi sia il consolidamento in “premio feriale” o altro elemento certo. Abbiamo chiesto un trattamento aggiuntivo del 10 e del 15% per coloro che convertono volontariamente almeno un terzo del PdR in welfare.
La Direzione aziendale ha confermato che, anche per ASI, c’è disponibilità a pagare un “bonus” di 800 euro per tutte la lavoratrici e i lavoratori, con fasce di RAL fino a 30 mila euro, di 700 per quelle da 30 a 50 mila e 500 per quelle da 50 a 75 mila.
Così come è stato richiesto dal Coordinamento di Alstom Ferroviaria, la Delegazione sindacale ha chiesto di unificare i primi due scaglioni (cioè fino a 50 mila euro) e di aumentare l’importo. A questo proposito abbiamo dato disponibilità a dividerlo tra il 2023 (la parte più consistente) e il 2024.
La trattativa continua ed è nostra intenzione utilizzare la data 5 maggio per arrivare il più vicino possibile ad un’intesa.
La Delegazione sindacale si incontrerà a Napoli il giorno 4 maggio.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
Le RSU ASI
Roma, 22 marzo 2023