Si è tenuto nella giornata del 15 aprile un nuovo incontro tra la Direzione aziendale SCM e FIM FIOM UILM nazionali e territoriali, unitamente alle rappresentanze delle RSU dei vari stabilimenti in videoconferenza.
Vi era la necessità di fare il punto sia sui confronti effettuati nei vari siti sullo stato di attuazione dei protocolli elaborati e sviluppare approfondimenti in merito al percorso di cassa integrazione intrapreso. L’azienda ha esposto la sua posizione, sull’eventuale ripresa graduale delle attività, sia in base agli attuali Decreti e sia per le diverse organizzazioni del lavoro nelle varie UTE.
CTC e Thiene, a detta dell’azienda, potrebbero riprendere l’attività da subito, ma lo faranno con organici ridotti. Hiteco e Steelmec per codici di filiera e comunicazioni al Prefetto (la prima, in parte, in continuità con quanto avvenuto fino ad ora).
Gli stabilimenti di Rimini, Villa Mare e Villa Monte invece, necessitano di passaggi e approfondimenti ulteriori con le di autorità di riferimento, Prefetto e Ausl di Romagna.
In sintesi l’azienda ha evidenziato una lenta ripresa tra il 10% e 20% della forza lavoro, in quelle UTE ove è possibile quanto prima, per giungere nei tempi necessari all'assorbimento di tutte quelle figure escluse.
Numeri e tempi saranno definiti da una serie di elementi: applicazione del Protocollo D'intesa - autorizzazioni delle autorità- eventuali nuovi Decreti- portafoglio ordini - fornitori .
Capitolo specifico per le Fonderie la cui ripresa al momento è stimata dopo il 4 maggio, condizionata in prevalenza dai fornitori e dai clienti.
Nella fase attuale sarà prorogata la Cig per tutto il gruppo per ulteriori 5 settimane a partire dal 20/04/2020 e resta confermata quella per le Fonderie di CIG COVID-19.
La risposta sindacale all’azienda, ha chiarito che giustamente vanno aggiornati i protocolli e le procedure di sicurezza ma che per quanto ci riguarda la ripresa va valutata, nel rispetto delle Ordinanze (più o meno restrittive a seconda del territorio), a partire dal 4 maggio.
Anche le modalità di riavvio e le comunicazioni sono importanti e devono avvenire nel rispetto degli stessi lavoratori con tempi congrui e condivisione.
Nei prossimi giorni saranno previsti nuovi incontri dei Comitati di controllo, incontri specifici fra RSU e Capi UTE sul premio di produzione 2019, dove l’azienda valuterà la proposta sindacale della piena maturazione dei ratei durante la Cig (ferie, par e 13^) che ad oggi non è stata accolta.
Come OO.SS. abbiamo riaffermato quindi all’azienda la necessità, di attivare un percorso di ripresa del lavoro, e delle modalità, con prudenza ed a piccoli passi, senza affrettare i tempi.
Rispettando in primo luogo quanto previsto dalle normative vigenti e dal Protocollo Sanitario, senza tralasciare il confronto con la Rsu/Rls attraverso il Comitato di controllo.
Fim Fiom Uilm Nazionale
Fim Fiom Uilm Territoriali
RSU Fim Fiom Uilm SCM
Roma, 17 aprile 2020