Si è tenuto lo scorso venerdì 20 marzo l’incontro con l’azienda sulla gestione della fase di emergenza dovuta al Covid-19.
L’azienda ha dichiarato di aver inviato in tutti i siti i DPI previsti nelle nuove procedure eccetto per quanto riguarda le tute usa e getta, sulle quali ha difficoltà di reperimento che comunque conta di superare a breve.
In questi giorni, sulla base degli esiti del confronto con tutti i clienti, sarà in grado di programmare le attività minime e le turnazioni (dove possibile). Riscontro su questo punto dovrebbe arrivare a breve. Ha infine dichiarato che il confronto con i clienti è importante anche per capire il volume di attività e come organizzarle.
Come OO.SS. abbiamo ribadito la necessità, prima ancora di definire le attività, di mettere in condizioni di massima sicurezza tutti i lavoratori. Richiedendo la massima celerità nell’approvvigionamento di quanto ancora mancante e nell’organizzare nuove modalità di intervento (spazi, procedure, distanze, DPI specifici etc.), alla luce delle novità normative. In questo quadro è importante che l’azienda modifichi il Documento di Valutazione del Rischio, sulla base del rischio biologico da Covid-19.
Un provvedimento che va in questa direzione può essere la nuova procedura di intervento sugli apparati negli ospedali che prevede la sanificazione e la gestione delle attività in rapporto con il cliente, pena il mancato intervento. Invitiamo su questo punto tutti i tecnici ad attenersi alla disposizione aziendale e segnalare eventuali anomalie sia dell’azienda che dei clienti.
Primo punto per non esporre i lavoratori è l’implementazione dello smart-working, le turnazioni sui siti e non solo, ridurre al minimo le attività erogando solo prestazioni indispensabili e non rinviabili.
A breve si insedierà il Comitato per la Sicurezza, così come previsto dal Protocollo CGIL-CISL-UIL, Confindustria, Governo, al fine di gestire in modo specifico l’emergenza sicurezza. Su questo punto abbiamo richiesto che fossero presenti nel comitato tutti gli RLS e rappresentanze di tutte le aree dell’azienda (sia di attività che geografiche).
Abbiamo infine ribadito di non utilizzare le ferie e i permessi in corso di maturazione e/o 2020.
Su questi punti, per un aggiornamento della situazione e per la costituzione del comitato, l’azienda si è impegnata a riconvocare a breve.
Fim e Fiom nazionali
Roma, 23 marzo 2020