Il coordinamento Rsu Fim – Fiom e le OO.SS Nazionali Gea riuniti a Bologna il 12 novembre scorso, dopo ampia discussione e verifica delle situazioni dei siti Gea Italia, sono preoccupati della nuova organizzazione che non ha ancora prodotto una situazione di stabilità sugli ordini, sulle strutture di governance, dei vari siti.
L’occupazione a livello Europa è calata nei vari stabilimenti e ci sono ancora 580 esuberi.
Il coordinamento ha una forte preoccupazione per la situazione confusa e nebulosa, priva di un quadro chiaro e da discutere con le OO.SS. e le Rsu dei vari stabilimenti.
Da mesi nel sito di Castelmaggiore Bologna, dove i lavoratori hanno scioperato, con presidi dello stabilimento, l’azienda Gea al tavolo di crisi Metropolitano aveva dichiarato di voler rilanciare la Gea refrigeration con investimenti in nuovi prodotti tecnologici e in formazione dei lavoratori.
Di tutto questo non c’é più traccia, abbiamo la percezione che l’azienda si stia allontanando da tali obiettivi per il rilancio dell’azienda stessa, per competere a livello internazionale e dare speranza alle maestranze per una continuità occupazionale futura.
Il coordinamento Rsu Fim – Fiom ha deciso di organizzare in tutti i siti Gea Italia le assemblee informative, sarà cura delle OO.SS Fim - Fiom Nazionali di chiedere prima della pausa di Natale 2019 un incontro per approfondire tali problematiche.
Fim - Fiom Nazionali
Coordinamento RSU Fim – Fiom
Roma, 13 novembre 2019