Nei mesi scorsi unitariamente Fim, Fiom, Uilm avevano protestato contro la cessione di Fata Logistic da parte di Leonardo SpA. L'interruzione della trattativa per la vendita è quindi una buona notizia che però deve essere accompagnata da atti concreti da parte della capogruppo.
L'interruzione può essere avvenuta per qualsiasi motivo (condizioni economiche, organizzative, industriali, garanzie dell'acquirente etc.), per questo come Fiom pensiamo che sia necessario adesso aprire il confronto con Leonardo, Lgs e la stessa Fata, al fine di chiarire espressamente se è ancora sul mercato oppure no.
Inoltre il confronto dovrà servire anche a chiarire diversi temi aperti tra i quali l'applicazione dell'integrativo Leonardo, le stabilizzazioni e le prospettive industriali e occupazionali.
Le attività di Fata Logistic SpA, sono secondo noi "core business" e sensibili sul piano industriale (essendo strettamente collegate al ciclo produttivo, tecnologico e delle forniture di Leonardo), per questo è importante arrivare ad una sempre maggiore integrazione e sviluppo delle attività, valorizzando le professionalità e le risorse oggi presenti in azienda.
Fiom nazionale
Roma, 30 gennaio 2017