Dopo le ulteriori notizie uscite sulla stampa riferite a trattative in corso sulla vendita della controllata Fata Logistic (acquisita da parte di Leonardo Finmeccanica One Company nell'operazione effettuata a Marzo 2015 con il gruppo Danieli), e' necessario e urgente fare chiarezza da parte aziendale attraverso l'apertura di un confronto di merito.
Nel frattempo ribadiamo (così come abbiamo fatto in tutti gli incontri avuti a livello di Settore e Divisione di Finmeccanica/Leonardo ), la centralità di tutte le filiere produttive all'interno del piano industriale del Gruppo, compresa quella strategica e delicata nel contesto delle produzioni presenti qual è la logistica.
Pertanto dopo avere ribadito all'Azienda la dovuta applicazione del contratto di 2° livello alle Lavoratrici e ai Lavoratori di Fata Logistic, in quanto Leonardo detiene il 100% del pacchetto azionario, comunichiamo che per quanto ci riguarda la logistica in una azienda ad alta tecnologia, con attività e produzioni strategiche è una parte fondamentale del processo organizzativo e, per questo, riteniamo debba essere mantenuta all'interno del perimetro del gruppo.
Per mantenere la logistica all'interno di Finmeccanica/Leonardo, per applicare il contratto di secondo livello siglato a febbraio, per garantire i livelli occupazionali, e per il mantenimento degli attuali livelli di logistica assolutamente indispensabili per un Gruppo che voglia essere in concorrenza con gli altri Competitor a livello internazionale, solleciteremo l'incontro già richiesto il 13 giugno u.s. ai vertici di Leonardo e Fata Logistic
Qualora l'azienda dovesse rimanere ancora silente e non dare seguito alla richiesta di incontro fatta, valuteremo insieme alle lavoratrici e ai lavoratori tutte le iniziative necessarie ad avere il confronto e i chiarimenti richiesti.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Roma, 1° agosto 2016