Nella giornata del 27 Gennaio 2016, presso la sede di Unindustria di Roma, si sono incontrate le Organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di Fim, Fiom, Uilm e la Società FATA SPA, relativamente alla procedura Art.47 legge n.428/90.
Nell'incontro l'azienda ha fornito informazioni rispetto al trasferimento del ramo d'azienda indicato nella procedura, di cui fanno parte i 7 lavoratori interessati, alla società Finmeccanica Global Service S.p.A., tutti legati alla gestione dell'immobile di Pianezza, attualmente di proprietà di FATA SPA.
Il passaggio dei lavoratori non avverrà prima del 1° Marzo 2016, in seguito alla contemporanea vendita dell'immobile da parte di FATA SPA a FGS S.p.A confermato al tavolo dall'azienda cedente.
Tutti i lavoratori manterranno immutati i loro trattamenti economici, così come previsto dalle normative vigenti, compresa l'attuale sede di lavoro, il TFR sarà trasferito interamente a Finmeccanica Global Service S.p.A.
Verrà mantenuta inoltre l'applicazione a tutti i lavoratori trasferiti il CCNL dei Metalmeccanici, e i relativi accordi di secondo livello attualmente presenti in FGS S.p.A.
Inoltre FATA SPA si è resa disponibile, anche alla luce della richiesta unitaria delle Segreterie territoriali Fim, Fiom, Uilm di Torino, di procedere ad un incontro, volto a dettagliare i piani industriali e le ricadute occupazionali legate alla prossima acquisizione di FATA SPA da parte del Gruppo Danieli.
L'impresa allo stesso modo è disponibile ad approfondire e fornire prospettive per le attuali aziende controllate da FATA SPA, che per le loro attività non risultino strettamente legate ai piani industriali del futuro acquirente Gruppo Danieli.
Analogo impegno è stato assunto per quei lavoratori che attualmente svolgono attività sia per FATA SPA e sia per le controllate.
La Fiom alla luce dei chiarimenti dati e degli impegni presi da parte di FATA SPA, valuterà negli incontri successivi le prospettive industriali ed occupazionali, partendo dal presupposto della garanzia occupazionale e industriale per tutti gli attuali lavoratori coinvolti dalla riorganizzazione aziendale.
Fiom nazionale
Roma, 28 gennaio 2016