Sirti. Report coordinamento sindacale del Roma, 20 luglio
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Venerdì 20 luglio, presso la sede FIM FIOM UILM nazionale a Roma, si è svolto il Coordinamento sindacale SIRTI dedicato alla presentazione dei nuovi coordinatori Marco Giglio (FIM) e Pietro Locatelli (FIOM), che vanno ad affiancare Michele Paliani (UILM).
Il Coordinamento ritiene che l'insediamento del governo offra l'opportunità di reiterare all'esecutivo l'apertura di un “tavolo di settore” delle TLC chiamato ad affrontare, tra gli altri, i seguenti aspetti:
- piano strategico nazionale sulle TLC
- conseguenze occupazionali connesse al passaggio dalla rete rame alla fibra ottica (ammortizzatori sociali specifici)
- norme per l'assegnazione dei lavori in subappalto (gare al massimo ribasso cui sono connessi rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori occupati)
- inserimento di alcune mansioni specifiche della TLC nei lavori usuranti
Per quanto riguarda la ripresa del confronto aziendale la discussione ha evidenziato come prioritaria la convocazione di una riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico, da effettuarsi nel mese di settembre, dedicata all'approfondimento del piano industriale a medio termine ed in specifico:
- i principali indicatori presenti nel bilancio 2017 appena pubblicato
- le ricadute derivanti dal recente contratto quadro con Telecom per il triennio 2019 - 2021
- le prospettive di sviluppo (o di riassetto) nelle altre divisioni di business;
- il ruolo strategico delle società collegate (SIRTI energia, SIRTI Alliance…)
- la presenza sui mercati esteri
- i livelli occupazionali e l'esigenza di un piano di ringiovanimento aziendale
A seguire, il Coordinamento ritiene indispensabile la ripresa del confronto in sede sindacale per affrontare le tematiche che ancora non hanno trovato una funzionale composizione.
La discussione ha riproposto l'esigenza di un livello di relazioni sindacali in linea con l'attuale fase, ovvero quella della gestione dell'integrativo, approvato e sottoscritto lo scorso mese di ottobre.
Assistiamo invece a ritardi non tollerabili nel recepire le richieste d'incontro da parte delle strutture e delle RSU, oltre che ad una scarsa efficacia delle tele-video conferenze.
Dopo i casi di Bari e Genova, nonostante le proteste unitariamente espresse nel coordinamento del 25 giugno, l'azienda ha effettuato un ulteriore licenziamento presso lo Staff di Milano.
Licenziamento di natura economico-organizzativa che è già stato impugnato e che sarà oggetto di uno sciopero promosso dalla RSU locale.
Orari di lavoro, condizioni di trasferta e inquadramenti sono temi normati nell'integrativo su cui è necessario un approfondimento al fine di una corretta, condivisa e funzionale applicazione.
Geo-localizzazione e soprattutto produttività sono tematiche sensibili in cui non servono atti di forza unilaterali, bensì azioni condivise, funzionali e durevoli nel tempo.
Formazione, alfabetizzazione informatica, salute e sicurezza nei cantieri, bacheca elettronica sono i restanti temi emersi nella discussione.
A SIRTI chiediamo di farsi carico delle suddette richieste, a partire da un’iniziativa congiunta presso il Ministero, cui far seguire la ripresa del confronto in sede sindacale.
All'Azienda chiediamo un “salto in alto” nel livello di relazioni, convinti che dalla corretta e condivisa gestione dell'integrativo possano discendere benefici durevoli per i lavoratori e per la stessa SIRTI.
Il Coordinamento, in funzione degli scenari che emergeranno nelle prossime settimane, anche in funzione di quanto sopra evidenziato, si riserva di intraprendere iniziative su scala nazionale.
Il Coordinamento sindacale SIRTI
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 25 luglio 2017