In data 11 aprile 2017, presso Assolombarda, si è svolto il secondo incontro tra la Sirti Spa e il Coordinamento Rsu, assistito dal Fim, Fiom, Uilm nazionali, avente per oggetto il rinnovo dell'integrativo aziendale disdettato dall'Azienda nel 2012.

Il Coordinamento Rsu, unitamente alle OO.SS., ha evidenziato per l'ennesima volta che il sistema di relazioni industriali codificato negli accordi e nelle disponibilità rese esplicite dall'Azienda, fatica a decollare in quanto le informazioni ai lavoratori per il tramite delle Rsu arrivano in ritardo in modo parziale e incompleto e non rispettoso dei tempi necessari ai lavoratori per organizzarsi; vedasi il tempo delle trasferte (Sardegna, Sicilia, Austria, ecc.).

Appaiono evidenti due aspetti: da un lato l'Azienda tende ad avere un rapporto diretto con il singoli lavoratori, in qualche modo disconoscendo il ruolo della rappresentanza e, dall'altro, sembra che chi ha le responsabilità organizzative si muova in dissintonia con le responsabilità del personale, mantenendo una perenne disorganizzazione.

È da ritenersi utile un approccio condiviso, almeno all'interno delle responsabilità aziendali, per evitare di scaricare sui lavoratori i limiti di informazione/organizzazione. Si evidenzia, inoltre, che le sollecitazioni proposte dalle Rsu/OO.SS. a livello territoriale, anche se formalmente accolte, non trovano nel tempo risposte adeguate.

Questo modo di procedere non può e non deve continuare.

L'Azienda ha poi illustrato i trattamenti in vigore e le modalità applicative in essere, segnalando complessivamente una quota di circa 4 milioni di euro che viene erogata aggiuntivamente al CCNL e richiede interventi di modifica sul tema della reperibilità e del pasto, intrecciando con i temi legati all'uso dei mezzi; lasciando intravedere una disponibilità alla trattativa sui perimetri economici invariati.

Il Coordinamento Rsu, riunitosi il giorno successivo, ha confermato la necessità di aprire una vera trattativa sulla base della piattaforma rivendicativa votata dai lavoratori, con particolare sottolineatura sul tema delle trasferte e del riconoscimento del relativo disagio, sul tema della cogente regolamentazione delle reperibilità che eviti sovrapposizioni con gli attuali lavori programmati e, anche, l'adeguamento delle indennità che sono ferme al 2008, così come la necessità di avere certezze su orari e Pdr.

Il Coordinamento ha poi segnalato la necessità di avere un quadro chiaro delle prospettive ed il rapporto con i clienti (Open Fiber, Telecom, Zte ecc), per avviare la giusta formazione e riqualificazione dei lavoratori che potrebbero avere problemi di insaturazione.

Le parti si sono aggiornate al 21 aprile per il proseguo del confronto, che dovrà essere più stringente e alla ricerca di punti condivisi per verificare la possibilità di un'intesa che ridefinisca il quadro di regole del sistema Sirti.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 14 aprile 2017

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