Sirti. Organizzazione e orari di lavoro, geolocalizzazione, sistema premiante.
In data 25 maggio 2016, presso il Ministero dello Sviluppo economico, si è svolto l'incontro tra la Sirti, rappresentata dall'AD Dott. Lorenzi, e il Coordinamento Rsu unitamente a FIM-FIOM-UILM nazionali e territoriali, con all'Ordine del giorno il tema del rafforzamento patrimoniale di Sirti.
L'AD ha prima rappresentato l'andamento aziendale del periodo 2010-2015 ed il superamento della fase di acuta criticità che deriva da un forte indebitamento e da una situazione di mercato particolarmente difficile.
Dal 2012 i ricavi e la marginalità hanno segnato un costante, pur lieve, incremento e la strategia della diversificazione delle attività ha consentito alla Sirti di essere ancora leader del proprio settore in Italia, tale da essere oggetto di attenzione rispetto agli investitori stranieri.
Diversi soggetti hanno inteso verificare la possibilità di investire in Sirti in considerazione dei prossimi investimenti che dovrebbero in Italia sviluppare la banda larga, ultralarga e la digitalizzazione del Paese.
Il fondo KKR attraverso la piattaforma Europea Pillarstone è prevalso nella valutazione degli istituti di credito proprietari sostanzialmente di Sirti.
L'AD ha dichiarato che il Fondo si farà carico del debito e renderà disponibili 50 milioni di euro per rafforzare le potenzialità di sviluppo di Sirti in Italia ed all'estero.
Inoltre, ha condiviso il piano industriale quinquennale nonché il mantenimento dei livelli occupazionali, pari a circa 3.800 unità di probabile incremento per il 2016 e lo schema delle multiattività (Tlc, trasporti, energia).
L'AD ha inoltre comunicato che anche l'attuale management che nel tempo si è ridotto nella quantità dei dirigenti, dovrà accompagnare il progetto industriale. La chiusura definitiva con il passaggio delle quote di proprietà dovrebbe avvenire entro il mese di giugno 2016.
Dal punto di vista gestionale la strategia sulla quale la Sirti intende mantenere e accrescere i volumi attraverso il recupero di efficienza e produttività, oltre che una maggiore attenzione verso le attività che potrebbero svilupparsi all'estero.
Relativamente alle preoccupazioni che le OOSS e il coordinamento Rsu hanno espresso sulla natura del Fondo e sulle prospettive industriali, il Ministero dello Sviluppo Economico, confermando la strategicità della Sirti nel panorama nazionale con particolare riferimento nel settore Tlc, ha assunto l'impegno di una verifica, da approntare nei prossimi giorni, nei confronti del Fondo ed indicando una nuova sessione di confronto a valle delle verifiche stesse con le OO.SS. e l’azienda.
Le OOSS e il Coordinamento Rsu hanno rivendicato la necessità di un confronto sul rinnovo dell'integrativo aziendale che aggiorni e intervenga sulle regole rispetto ai mutamenti che sono avvenuti, con particolare riferimento ai temi relativi all'organizzazione del lavoro, orari di lavoro, geolocalizzazione, sistema premiante.
L'Azienda ha ribadito la disponibilità ad avviare tale confronto entro la metà di giugno.
Su precisa richiesta del Coordinamento Nazionale la Sirti ha inoltre assicurato che, per quanto concerne la modifica degli orari comunicati ai lavoratori, la stessa nulla modifica rispetto agli accordi per i trattamenti economici e normativi in essere.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 27 maggio 2016