Si è svolta nella giornata del 30 aprile scorso, in via telefonica, una riunione convocata dal MiSE su richiesta delle organizzazioni sindacali nazionali per la vertenza Semitech, per una verifica della situazione societaria e vista la prossima scadenza della Cigo causale Covid-19.
L’azienda ha presentato domanda di concordato preventivo nello scorso mese di febbraio. Successivamente il Tribunale di Roma ha nominato l’avv. Andrea Abatecola commissario giudiziale che ha partecipato all’incontro con il MiSE. Lo stesso tribunale ha concesso la proroga della presentazione di proposta al mese di luglio.
Al momento il commissario giudiziale non ha espresso nessun giudizio sulla procedura dichiarando di dover svolgere solo un ruolo di vigilanza e controllo della stessa ma ha auspicato che si possa lavorare ad una soluzione che possa salvare tutti i lavoratori Semitec.
In vista dell’incontro l’azionista IGI Investimenti aveva provveduto ad inviare alle parti un nuovo piano industriale di riconversione parziale delle attività core business di Semitech: attraverso un finanziamento di 10 ml di euro che la società si appresta a chiedere (Invitalia-MCC-Monte dei Paschi di Siena) ed altri 2 ml direttamente messi a disposizione da IGI Investimenti, si potrebbe individuare una soluzione occupazionale per 160 lavoratori occupati nella produzione di mascherine chirurgiche.
Per gli altri lavoratori la tenuta occupazionale sarebbe garantita dalla commessa Grandi Stazioni e la ripresa della normale mission di Semitech ovvero le commesse per installazioni per le telecomunicazioni.
Forti perplessità sono state espresse da parte delle Organizzazioni sindacali sulla realizzazione dell’ambizioso e ad oggi assai fumoso piano di riconversione aziendale.
L’incontro si è concluso con l’impegno ad una prossima verifica con il MiSE che convocherà le parti appena ci saranno novità utili.
Fim Fiom e Uilm nazionali hanno ribadito lo stato di enorme difficoltà dei circa 300 dipendenti Semitech che non percepiscono nessun reddito ormai da dicembre 2019 e la necessità di ulteriori ammortizzatori sociali in tempi certi e veloci.
Infine, a fronte del peggioramento della situazione aziendale, rispetto alle premesse ed alle condizioni iniziali all’atto del passaggio dalla gestione Siram Veolia a quella di IGI Investimenti, le segreterie nazionali hanno ribadito la necessità di effettuare una verifica della modalità di acquisizione di Semitec e della gestione complessiva della vertenza.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 4 maggio 2020