In data 20 marzo 2018 presso la sede nazionale di Fim Fiom e Uilm di Roma, si è svolto l’incontro tra la Direzione aziendale Semitec, le OO.SS. Fim Fiom Uilm nazionali e territoriali ed il coordinamento Rsu, per effettuare una verifica dell’andamento aziendale.
La responsabile HR di Siram, Emanuela Trentin, ci ha comunicato la definitiva rottura della trattativa per la cessione dell’azienda per l’insufficiente garanzia di continuità aziendale da parte del potenziale cessionario.
La Direzione aziendale Siram ha comunque confermato di voler garantire il rilancio e lo sviluppo della Semitec nonostante che la stessa continui a non rientrare nelle attività “core” della capogruppo. A tal proposito è stata comunicata al Coordinamento delle RSU, una immissione di liquidità da parte di Siram in Semitec per garantirne la continuità aziendale.
L’Amministratore Delegato, Salvatore De Stasio, ci ha comunicato che anche per l’anno 2017 la previsione della chiusura del bilancio vedrà un valore di EBITDA negativo con la conseguente ricapitalizzazione di Semitec da parte di Siram. Lo stesso Responsabile aziendale ha confermato la contrazione dei volumi a partire dall’ultimo semestre ma annunciando la volontà di una ripresa commerciale a partire dal cliente ZTE il cui contratto, nell’ultimo periodo ha visto un recupero della marginalità.
Sono stati forniti i dati relativi alla formazione (ca. 8000 ore) e dell’andamento della CIGS.
Il coordinamento ha fortemente stigmatizzato la poca attenta “gestione aziendale” di Semitec tenuta dalla capogruppo durante la fase della trattativa per la vendita (come più volte denunciato dalle organizzazioni sindacali nei precedenti incontri o attraverso i diversi comunicati sindacali) che ha comportato la perdita di significativi volumi produttivi, l’esodo di professionalità ed il massimo utilizzo delle CIGS, nonostante le fuoriuscite di personale (da 373 lavoratori di luglio 2017 a 316 di marzo 2018).
Abbiamo, dunque, chiesto alla SIRAM e SEMITEC un rilancio delle attività ed un nuovo Progetto che garantisca la continuità aziendale a partire da:
• Valorizzazione di tutte risorse interne con riqualificazione e sviluppo delle professionalità attraverso un Piano di formazione in funzione delle attività da svolgere
• Reintegro delle professionalità necessarie
• Recupero del rapporto con i clienti
• Recupero in tempi strettissimi di volumi di lavoro, in particolare nelle aree più scariche di attività (centro-nord)
• Recupero del rapporto con i fornitori (con eventuale ulteriore apporto di liquidità dalla capogruppo) per garantire l’adeguato supporto di attrezzature e ricambi per la conduzione delle attività con ulteriore
• Monitoraggio costante della situazione aziendale per la verifica degli obiettivi commerciali
• Una più attenta gestione della CIGS
• Verifica di una partnership con altri operatori del settore
Abbiamo concordato di aggiornarci per il 4 ed il 23 aprile p.v. per la presentazione del progetto di rilancio di Semitec.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 23 marzo 2018
Semitec. “Recuperiamo il tempo perso”
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