Venerdì, 22 Novembre 2024

Conexus. Ritirata la procedura di licenziamento ma il confronto è ancora aperto.

Nel pomeriggio del 14 febbraio 2024, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno inviato richiesta d’incontro alla Direzione aziendale di Conexus per poter riaprire il confronto tra le parti in merito all’apertura della procedura di licenziamento collettivo del 10 gennaio ultimo scorso.

Dopo pochi minuti l’Azienda ha comunicato alla Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm il ritiro della suddetta procedura.

Riteniamo la scelta di Conexus di togliere i licenziamenti dal tavolo una scelta responsabile e che risponde anche alla richiesta fatta nei precedenti incontri dal Coordinamento Nazionale di Fim, Fiom e Uilm.

Con altrettanta senso di responsabilità non ci siamo mai sottratti al confronto con l’Azienda manifestando la volontà di raggiungere un accordo che potesse accompagnare la fase di difficoltà che sta attraversando la società.

Nel dialogo tra le parti si è ipotizzato il ricorso al contratto di solidarietà ma il confronto si è arenato quando la Società ha chiesto che lo stesso prevedesse la riduzione oraria in percentuali notevolmente diverse tra lavoratori dello stesso gruppo di lavoro, con impatti significativi su gruppi di personale che non corrispondono, a nostro parere, ad aree o reparti operativi, inoltre il contributo di integrazione che l’Azienda intendeva mettere a disposizione era ben distante dal colmare la differenza generata tra le diverse percentuali previste nell’eventuale accordo e, quindi, non rispondente a un criterio di equità e sacrificio tra i lavoratori e le lavoratrici. Il sindacato non può prescindere da considerazioni che rispettino lo spirito con il quale si sottoscrive un accordo di solidarietà rispondendo anche ai principi con i quali esso è stato concepito.

A seguito delle interlocuzioni intercorse fra le parti nella giornata di ieri, l’Azienda, contestualmente al ritiro della procedura, informava per le vie brevi le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm che avrebbe poi provveduto successivamente ad inviare procedura di Cassa integrazione straordinaria, dichiarazione poi confermata nella riunione convocata ieri per oggi con tutto il personale del ramo Tlc.

Ad oggi nulla è ancora pervenuto alle Segreterie nazionali e, nel caso in cui la richiesta di Cassa integrazione straordinaria dovesse concretizzarsi, siamo pronti ad attivarci per la richiesta di esame congiunto.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 16 febbraio 2024

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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