Nel pomeriggio del 12 dicembre si è svolto il primo incontro di esame congiunto per l'affitto di ramo del reparto telecomunicazioni di Com.net.in favore di TSD. La procedura inviata alle OO.SS. coinvolge 625 lavoratori su tutti i cantieri del territorio nazionale e annuncia che dal 1° gennaio tutto il personale del ramo coinvolto che sarà trasferito in TSD passerà dal Ccnl metalmeccanici a quello delle telecomunicazioni.

Presenti all'incontro, oltre alle coordinamento nazionale delle Rsu, anche le strutture e territoriali nazionali di Fim, Fiom e Uilm, era presente anche il Dottor Alessandro Pompei, per TSD, e il Dottor Sergio Lucherini, per Com.net.

Il Dottor Pompei riferisce al tavolo che tale scelta è di natura organizzativa e risolve un conflitto interno al gruppo Nextaly che genera concorrenza tra TSD e Com.net.

La Fiom ha ribadito la propria contrarietà rispetto all'operazione sia per il metodo che per il merito: Com.net.è il risultato di una serie di acquisizioni di società (Econet . Comtel. Sire e Sime) che si è strutturata per essere uno dei maggiori player sul mercato, questo almeno è quello che ha sempre riportato al tavolo il dottor Lucherini, perciò una inversione di rotta tornando a spacchettare la Com.net con una operazione di affitto è oggi una scelta che va contro lo stesso piano industriale presentato al coordinamento nazionale negli ultimi anni.

Rimangono comunque ancora irrisolti i temi relativi alle pendenze che i lavoratori tutti., sia quelli coinvolti dalla procedura di affitto di ramo sia quelli che rimarranno in Comtel, hanno nei confronti dell'azienda Com.net per quanto riguarda i fondi di previdenza complementare, i ticket e il welfare contrattuale

Siamo fortemente contrari anche alla scelta di cambiare il contratto nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici non solo perché storicamente il contratto dei meccanici è il settore delle telecomunicazioni, ma soprattutto perché con il passaggio al contratto delle telecomunicazioni il personale perderà l'aumento previsto a giugno.

Poche e confuse risposte sono state date alle domande che abbiamo fatto al dottor Pompei circa la situazione economica di TSD

Riteniamo quindi indispensabile richiedere un nuovo incontro entro i termini della procedura per avere chiarimenti circa il piano industriale di TSD, sul mantenimento dei livelli occupazionali della società, sui volumi e le prospettive economiche e di mercato.

La Fiom conferma lo stato di agitazione
con il blocco degli straordinari e delle reperibilità
e proclama ulteriori 4 ore di sciopero con articolazione territoriale

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 14 dicembre 2023

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ComNet/TSD. Quale futuro per i lavoratori?	235 kB